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Circa cento lavoratori dell’ex Ilva, provenienti da Taranto, ed i sindacalisti di Usb hanno manifestato sotto al Mise per chiedere al ministro Giorgetti di intervenire e far reintegrare il lavoratore licenziato dopo la pubblicazione di un post su Facebook che invitava a vedere una fiction televisiva. Presenti anche Ricky Tognazzi e Simona Izzo, ideatori della miniserie “Svegliati amore mio“, oggetto del post incriminato. Sono intervenuti in solidarietà anche alcuni lavoratori di Alitalia. “La trattativa con l’azienda è ferma, vogliono le mie scuse per danno di immagine. Speriamo di poter parlare con il Ministro e sbloccare la situazione“. Lo ha dichiarato Riccardo Cristello, il tecnico licenziato da ArcelorMittal.
Ex Ilva, l’appello di Simona Izzo a Morselli e a Draghi: “Riassumete Riccardo”
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Durante la protesta, l’attrice e regista Simona Izzo si è schierata dalla parte di Riccardo Cristello. “Faccio un appello alla Morselli: ci ripensi. Restituisca a Riccardo il posto di lavoro“. Izzo ha rivolto un appello anche al premier Mario Draghi. “Lei, come padre di famiglia, faccia qualcosa. Non solo per Taranto. Prima Paragone ha detto una cosa giusta: un caso del genere può fare giurisprudenza e dare ai proprietari delle aziende la possibilità di licenziare una persona solo perché ha espresso un’idea“.
Tognazzi: “Lavoratore licenziato? Non si può toccare libertà di espressione”
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Anche Ricky Tognazzi ha partecipato alla manifestazione dei lavoratori dell’ex Ilva di Taranto di fronte al Mise per chiedere la riassunzione di Riccardo Cristello. “A Taranto sono lesi i diritti dell’uomo perché non si rispetta salute, lavoro e libertà di espressione. Questi sono diritti fondamentali della Costituzione e in molte realtà vengono calpestati quotidianamente. Facciamo solo da cassa di risonanza ad un terribile episodio, quello di Riccardo, licenziato in tronco per aver pensato“, ha dichiarato l’attore e regista.