Eutanasia Legale, Cappato: “I malati non possono aspettare i partiti”

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Prosegue la raccolta firme per il referendumEutanasia Legale‘. “Il primo invito che faccio è quello di dare una mano alla raccolta firme sul sito referendum.eutanasialegale.it. Finora abbiamo raccolto oltre 5.000 disponibilità dei cittadini in tutta Italia per la raccolta delle firme e oltre un migliaio di autenticatori“. Lo dichiara Marco Cappato, il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, che oggi si trova in piazza Moscova a Milano. “Questo comitato è aperto a tutti, a ogni tipo di organizzazione. Ora interverranno alcune delle persone che rappresentano movimenti e organizzazioni. L’elenco completo è presente sul sito del comitato promotore del referendum. Ci sono anche parlamentari di partiti che non hanno ancora aderito, di sinistra, centro e destra“, ha aggiunto Cappato.

Cappato: “In 37 anni i partiti non hanno mai parlato dell’eutanasia legale”

Il Parlamento italiano non discuterà di legalizzazione dell’eutanasia in questa legislatura e non è neppure un problema del Vaticano, non si discute per responsabilità dei partiti che dal 1984, in 37 anni non son mai riusciti a discutere del tema e da otto anni abbiamo depositato una legge di iniziativa popolare mai discussa. Non sono serviti neanche due richiami della Corte costituzionale al Parlamento, rimasti priva di risposta. Penso che sia questo il momento di dare la parola ai cittadini. Se non ci riusciremo, non potremo fare altro che aspettare la prossima legislatura“, ha concluso Cappato.

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