Ennio Doris, fondatore di Mediolanum: la prima banca senza sportelli

Si è spento questa notte, all’età di 81 anni, Ennio Doris, fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum, di cui è stato anche il volto negli spot pubblicitari.
Dagli anni ’80, Doris è stato un indiscusso protagonista della grande finanza italiana: imprenditore ma soprattutto fondatore di Banca Mediolanum, una delle più importanti realtà del panorama bancario nazionale presente con diverse filiali anche in Spagna, Germania e Irlanda.

Banca Mediolanum si è imposta subito come un modello innovativo e tecnologico: una banca senza sportelli che metteva al centro il cliente. Un progetto esemplificato dall’iconico spot agli inizi del duemila, quando Doris, tracciando un cerchio sulla sabbia, parlava di Mediolanum come della banca “costruita intorno a te”.

L’incontro con Berlusconi e la nascita di Mediolanum

Nel febbraio del 1982, dopo un incontro con Silvio Berlusconi e con il “supporto del Gruppo Fininvest”, Ennio Doris fonda Programma Italia, la prima rete di consulenti globali nel settore del risparmio, con l’idea di “diventare il punto di riferimento della famiglia italiana per il risparmio“.

Tre anni più tardi nasce Mediolanum Spa, holding cui fanno capo tutte le società del Gruppo. Una riorganizzazione che permette la quotazione in Borsa nel 1996. Nel 1997 Programma Italia si trasforma in Banca Mediolanum.
Nel 1992 gli viene conferita l’onorificenza di ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica e nel 2002 quella di Cavaliere del Lavoro.
Fino allo scorso 3 novembre, Doris ha ricoperto la carica di presidente di Banca Mediolanum, per diventare presidente onorario a seguito di una delibera assembleare.

L’intuizione della banca senza sportelli

Risale ai primi anni ’90 l’idea innovativa, importata dal regno Unito, di una banca senza sportelli. Un’intuizione nata quando Internet iniziava a muovere i primi passi nel nostro Paese ma che ancora oggi rappresenta un modello per il settore bancario. “Le filiali faranno la fine delle cabine telefoniche” disse il chiaroveggente Doris.
Ma il capitale umano non sarebbe sparito, per essere soppiantato dalle macchine. Al contrario, Doris sosteneva che, nella sua visione, le persone avrebbero avuto un ruolo ancora più preponderante. Da semplici impiegati a consulenti personalizzati in grado di creare percorsi ad hoc e guidare il cliente nelle scelte. Un’intuizione sulle trasformazioni che ancora oggi investono profondamente il settore bancario.

 

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