Elezioni amministrative 2021:
ecco come, quando e dove si vota

Sono oltre 12 milioni i cittadini coinvolti nella tornata delle elezioni amministrative del 2021. Le urne saranno aperte domenica 3 e lunedì 4 ottobre, ma non in tutta Italia. Ecco quindi tutto ciò che bisogna sapere per partecipare regolarmente al voto.

Elezioni 2021: ecco i Comuni dove si elegge il sindaco

La tornata elettorale si concentra prevalentemente sulle elezioni dei nuovi sindaci. Cambieranno le amministrazioni comunali in sei capoluoghi di Regione, che sono (in ordine alfabetico) Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste. Gli altri 14 capoluoghi di provincia coinvolti sono Benevento, Carbonia, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona e Varese. Altri Comuni con più di 15 mila abitanti a cambiare sindaco sono 137, quelli con popolazione numericamente inferiore ammontano a 1.212. Si vota invece per il nuovo presidente di Regione in Calabria.

I giorni in cui andare a votare, però, come detto non saranno gli stessi in tutta Italia. Nelle Regioni a statuto ordinario e in Friuli-Venezia Giulia le urne saranno aperte domenica 3 ottobre, dalle 7 alle 23, e lunedì 4, dalle 7 alle 15, con eventuali ballottaggi il 17 e 18 ottobre. In Sicilia e Sardegna, invece, si voterà il 10 e 11 ottobre con ballottaggi previsti per il 24 e 25 ottobre. Le elezioni in Trentino-Alto Adige, invece, avranno luogo il solo 10 ottobre (ballottaggi il 24). Si è già votato in Valle d’Aosta, il 19 e 20 settembre.

Come si vota: tutte le regole

Il diritto di voto è esteso a tutti i cittadini la cui età in data 3 ottobre 2021 sia maggiore o uguale a 18 anni. Si può votare nel proprio Comune di residenza, non di domicilio (quindi se si vive in un luogo diverso rispetto a quello di residenza, non si può partecipare alle elezioni). La partecipazione è estesa anche a cittadini di altri Paesi dell’Unione Europea, purché si siano iscritti in una specifica lista entro il 24 agosto scorso.

Per votare occorre recarsi al seggio indicato nella propria tessera elettorale, che è l’unico documento da presentare insieme a quello d’identità. Non è infatti obbligatorio il Green pass, sebbene si debbano rispettare tutte le normative anti Covid (e quindi indossare la mascherina e mantenere il distanziamento). Per esprimere la propria preferenza al candidato sindaco si può tracciare una X sul suo nome. Sbarrando una lista a lui associata, il voto si estende anche al candidato. Si possono poi scrivere due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Attenzione però: devono essere un uomo e una donna. Le elezioni 2021 prevedono infatti che, in caso di preferenze per due candidati dello stesso genere, il voto sia nullo. Nei Comuni di oltre 15 mila abitanti è inoltre valido il voto per un candidato sindaco ma consiglieri comunali di altra lista (anche opposta). Le matite per votare si trovano direttamente sul luogo.

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