Spostamenti, le Regioni chiedono
al governo una proroga del divieto

La minaccia rappresentata dalle nuove varianti del coronavirus e il timore di assembramenti difficili da controllare in occasione di San Valentino e Carnevale potrebbe portare a un’estensione del divieto di spostamento tra le Regioni (anche in zona gialla). Come reso noto da Stefano Bonaccini, infatti, la Conferenza delle Regioni è intenzionata a chiedere una proroga al governo. “L’orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il disegno di legge che vieta gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per la zona gialla”, ha spiegato il presidente della Regione Emilia-Romagna. Nelle prossime ore la decisione verrà comunicata “al ministro Francesco Boccia, che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell’ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi”.

Le Regioni contrarie alla decisione

Al momento non è chiaro se il provvedimento verrà firmato dal premier uscente Giuseppe Conte o da Mario Draghi. In ogni caso, sembra probabile che l’esecutivo deciderà di prorogare il divieto degli spostamenti tra Regioni almeno fino al 5 marzo, quando scadrà l’ultimo Dpcm.
Non tutti i governatori sono d’accordo con questa decisione. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, per esempio, sarebbe favorevole a una ripresa degli spostamenti. Lo stesso vale anche per i governatori delle Regioni interessate dalla riapertura degli impianti sciistici.
Chiederemo al nuovo governo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare le possibili graduali riaperture di alcune attività nel rispetto dei protocolli di prevenzione”, ha aggiunto Bonaccini.

Le valutazioni del Cts

Domani, venerdì 12 febbraio, il Comitato tecnico scientifico (Cts) dovrà valutare anche l’eventuale riapertura di cinema e teatri. Sulla base del nuovo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), inoltre, i tecnici prenderanno in considerazione l’eventuale passaggio di zona di alcune regioni. La Toscana, per esempio, rischia di tornare in zona arancione da domenica, a causa del peggioramento dei dati avvenuto nelle ultime due settimane. La Sicilia, invece, dovrebbe tornare in zona gialla. Il presidente Nello Musumeci, inoltre, ha comunicato la sua intenzione di chiedere al governo la possibilità di lasciare aperti bar e ristoranti alla sera in occasione del weekend di San Valentino. L’obiettivo del governatore è permettere a queste attività di “respirare un po’”.
A differenza di Musumeci, Zaia e De Luca hanno chiesto di intensificare le misure in occasione del weekend di San Valentino.

Richieste modifiche nella distribuzione del vaccino

Per quanto riguarda il vaccino anti-Covid, le Regioni chiedono una nuova modifica dei criteri di distribuzione delle dosi. In particolare, i governatori propongono una rimodulazione dei numeri in base al numero di abitanti per ogni Regione. Sarebbe un approccio diverso da quello adottato nelle ultime settimane, quando le dosi maggiori sono state consegnate alle regioni con un numero maggiore di ultraottantenni.

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