Temperature in forte rialzo e afa. Il caldo torrido estivo è tornato a colpire l’Italia.
L’arrivo dell’anticiclone africano sullo Stivale ha segnato definitivamente l’ingresso nella stagione più calda per gli italiani, con conseguenti rischi per la salute.
Per questo, la Croce Rossa Italiana ha deciso di lanciare un appello a tutta la popolazione, creando un documento contente raccomandazioni e consigli utili da seguire per proteggersi dalle ondate di calore.
Un decalogo di semplici, ma importantissime, regole da tener presenti per prevenire i rischi più pericolosi per la salute e dedicato soprattutto ad anziani, bambini e soggetti più fragili.
Registrato un rapido aumento delle temperature negli ultimi giorni, la Croce Rossa ha deciso di divulgare un decalogo contente i consigli fondamentali da seguire per contrastare il caldo torrido e ridurre sensibilmente i rischi per la propria salute.
Dieci regole sempre valide per proteggersi dalle ondate di calore e che possono essere messe in pratica da chiunque, in ogni fascia d’età.
Quali? Bere molta acqua e non uscire mai nelle ore più calde del giorno (se non per motivi strettamente necessari, ndr). Preferire il consumo di frutta e verdura di stagione ed evitare di bere alcolici o di consumare cibi troppo pesanti. Indossare indumenti larghi e leggeri, meglio se prodotti con fibre naturali, e non restare esposti al sole per troppo tempo.
Queste alcune delle regole ormai tra le più note, alle quali la Croce Rossa ne ha però aggiunte anche delle altre, rilanciando la campagna #EffettoTerra.
Sul proprio sito ufficiale e sui propri canali social, l’Associazione ha ribadito come le ondate di calore, che sono diventate ormai una costante delle estati italiane, siano una delle conseguenze dirette dei cambiamenti climatici.
Il caldo torrido con il quale l’Italia – così come molti altri Paesi europei e non – si è abituata a convivere nella bella stagione rientra nello spettro degli eventi climatici estremi che si sono verificati con sempre maggior frequenza negli ultimi anni e, per questo, non deve essere sottovalutato.
Il nostro è, infatti, il Paese in cui nel solo 2022 si sono registrati ben 310 fenomeni di questo tipo e nel quale sono morte oltre 18.000 persone a causa del caldo nell’estate dello stesso anno.
Un dato davvero allarmante e che ha fatto dell’Italia lo Stato con il più alto tasso di mortalità in Europa per quanto riguarda il caldo e le ondate di calore (in totale nel continente le vittime nell’estate 2022 sono state circa 61.000, ndr).
Per questo, seguire le dieci regole proposte dalla Croce Rossa Italiana è un’azione necessaria, al fine di poter ridurre sensibilmente le possibilità di entrare a far parte di questa macabra statistica.
Con il caldo non si scherza e così nemmeno con l’ambiente, la cui salvaguardia è prerogativa indispensabile per tutelare la salute dell’uomo.
Ecco allora quali sono le dieci raccomandazioni espresse dalla Croce Rossa. Un decalogo da annotarsi e seguire alla lettera:
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