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È stata individuata anche in Veneto la variante indiana del coronavirus. Lo ha reso noto il presidente della Regione, Luca Zaia. “Si tratta – ha detto – di due cittadini indiani di Bassano, padre e figlia, con la variante indiana. Le varianti ormai sono migliaia, e prima o poi arrivano tutte. Affrontiamo giorno dopo giorno questi aspetti, e andiamo avanti“. Zaia ha spiegato che i due cittadini positivi erano rientrati da poco da un viaggio in India. La presenza della variante indiana nei campioni dei due è stata individuata dal laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
Il tentativo di limitare la diffusione della variante indiana
Proprio ieri, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi è stato in India negli ultimi 14 giorni. “Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India”, ha scritto Speranza in un post su Facebook. Si tratta chiaramente di una misura volta a limitare la circolazione della variante indiana nella Penisola. “I residenti in Italia potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena. Chiunque sia stato in India negli ultimi 14 giorni e si trovi già nel nostro Paese è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione”.