Covid, Figliuolo: “In arrivo ad aprile
oltre 8 milioni di dosi di vaccino”

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“Le previsioni circa le forniture di vaccino per il mese di aprile confermano il trend attualmente in crescita, con oltre 8 milioni di dosi in arrivo, 400mila delle quali del tipo Johnson & Johnson. Traspare ottimismo dalle parole del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, durante l’audizione davanti alle Commissioni Affari sociali di Camera e Senato. Per Figliuolo si sta assistendo a un cambio di passo nella campagna vaccinale, con primi risultati significativi.

Figliuolo: “Obiettivo immunità di gregge entro settembre”

“L’obiettivo – ha ricordato il generale nel corso dell’audizione – è vaccinare contro il Covid l’80% della popolazione entro il 30 settembre di quest’anno. Il target è quello di 500mila somministrazioni al giorno a regime, da raggiungere nella terza settimana di aprile, per ottenere l’immunità di gregge entro fine settembre“.

Per quel che riguarda la logistica, spesso fonte di polemica, Figliuolo ha specificato: “In Italia abbiamo oltre 2mila punti vaccinali, che sono cresciuti del 30% nel mese di marzo. La struttura commissariale ha permesso di raggiungere picchi di somministrazione di 250mila vaccini al giorno. Solo nel mese di marzo abbiamo somministrato oltre 5 milioni di dosi“.

“Cambio di passo nella campagna vaccinale”

Per Figliuolo, dunque, le notizie sono positive: “Siamo di fronte a un cambio di passo della campagna vaccinale che sta portando i primi risultati – ha detto -. Le forniture complessive di vaccini nel solo mese di marzo ammontano a oltre 7,6 milioni di dosi. Solo questa settimana ne stanno arrivando circa 3 milioni, su un totale di 14,2 milioni nel primo trimestre. Abbiamo recuperato molto del divario che ci si aspettava”.

“Le somministrazioni dall’inizio della campagna hanno raggiunto l’inoculazione sui cittadini di quasi 9,6 milioni di dosi – ha aggiunto il commissario – . Si è registrato un notevole incremento per ciò che riguarda le persone più vulnerabili, i nostri anziani e chi soffre di patologie gravi. Ad oggi sono circa 3,7 milioni le dosi somministrate, un numero che cresce giorno dopo giorno”.

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