Covid, Speranza: “Donne e uomini della sanità nostro patrimonio”

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A un anno di distanza dalla scoperta del primo caso di positività al Covid-19 in Italia, si celebra la Giornata nazionale dei Camici bianchi. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di ringraziare tutto il personale sanitario nazionale e rendere omaggio a coloro che hanno profuso instancabilmente il proprio impegno, arrivando anche a sacrificare la propria vita.

Un messaggio di vicinanza e solidarietà è arrivato anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza: “È un giorno importante in cui voglio semplicemente dirvi grazie per il lavoro straordinario che avete fatto in questi mesi“, le sue parole. E ancora: “Ogni cittadino del Paese ha capito quanto sia essenziale avere donne e uomini che ogni giorno si fanno carico di difendere la salute delle persone. È il senso più alto della nostra Costituzione. Sono stati mesi senza precedenti, siamo ancora in questa sfida come sanno bene gli operatori. Dobbiamo essere uniti, lavorare insieme per difendere il nostro patrimonio più prezioso: le donne e gli uomini che tengono vivo il Sistema sanitario nazionale. Dedico un pensiero particolare a chi ha perso la vita“, ha concluso Speranza.

Speranza: “Vaccino deve essere un diritto e non un privilegio”

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Il ministro della Salute ha quindi parlato dell’importanza del vaccino e della campagna vaccinale in Italia nella lotta al virus. “Il diritto a esser curato, sancito dalla Costituzione, è grande bandiera della nostra civiltà. E se questo è vero, e vero anche rispetto alla campagna di vaccinazione. Il vaccino è un diritto non un privilegio di pochi e dobbiamo batterci affinché sia gratuito e affinché sia un’opportunità per tutti, senza differenze tra popoli e nazioni“, il suo commento.

Casellati: “Senza salute nessuna ripresa economica”

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Anche la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati ha voluto ringraziare tutto il personale sanitario e sottolineare come la salute sia fondamentale anche per la ripresa economica del paese. “Finché il Paese intero non verrà messo in sicurezza, tutte le filiere produttive non saranno in condizione di ripartire a pieno regime e ridare ossigeno ad aziende, professionisti, lavoratori. Senza salute non c’è ripresa economica“, ha sottolineato la presidente del Senato.

Non dimentichiamoci mai che i medici, attraverso il loro lavoro, svolgeranno un ruolo fondamentale nella efficace attuazione del piano vaccinale. Questo ci consentirà quel graduale ritorno alla normalità che tutti desideriamo. Penso alla socialità alla quale abbiamo con fatica dovuto rinunciare, all’abbraccio con i nostri cari, alle relazioni di amicizia e di colleganza. A quella componente umana e fisica che riempiva di calore la nostra quotidianità. Penso alla scuola che non è e non può essere ridotta a didattica davanti a un computer. Penso anche al rilancio della nostra economia“, ha concluso Casellati.

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