In Italia, come nel resto d’Europa, sta proseguendo il programma di vaccinazione di massa contro il Covid. Questo comporta anche la distribuzione dei Green pass, che permettono di tornare a viaggiare dopo un anno e mezzo di restrizioni. Ma intanto sta anche crescendo in maniera importante e allarmante la diffusione della variante Delta. E anche i ritrovati turisti nostrani ne stanno pagando le conseguenze.
Milioni di persone, in Italia e in tutto il continente, hanno pianificato i propri viaggi. E anche se ciò è assolutamente consentito dalle leggi, il ministero degli Esteri ha fatto capire che le conseguenze per chi lascia il Paese potrebbero presentare il conto. E, in caso di trasferta in località colpite dal Covid, questo potrebbe anche complicare non poco il rientro in patria.
Il ministero: ecco cosa succede in caso di positività all’estero
“Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata dal Covid. Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario“, ricorda infatti il ministero in una nota ufficiale.
E le conseguenze, in caso di positività al Covid lontano dall’Italia, possono rivelarsi estremamente severe. “Nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera – spiega la Farnesina –, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova“.
In Grecia dopo la maturità, in 5 prendono il Covid: il caso di Ios
Una situazione che rispecchia alla lettera quanto accaduto a Ios, isola in Grecia dove attualmente si trova una quindicina di studenti veneti, freschi di maturità appena conseguita. I ragazzi, tutti regolarmente sottoposti alla prima dose di vaccino prima di partire, sarebbero dovuti tornare un paio di giorni fa a Tessera, in provincia di Venezia. Cosa che si è rivelata impossibile dal momento che alcuni di loro hanno contratto il Covid.
Ora gli studenti sono bloccati in Grecia, dopo un autoisolamento a cui hanno deciso autonomamente di sottoporsi. Nonostante questo, secondo quanto affermato dal ‘Gazzettino’ e rilanciato dall’Ansa, non avrebbero ricevuto informazioni né supporto logistico sul proprio destino dalle autorità greche. I positivi al Covid sarebbero in tutto cinque e le loro condizioni generali sono definite “buone“. Sebbene nessuno, in Grecia, si stia concretamente occupando di loro.