Covid, protesta delle guide turistiche a Napoli

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Il turismo è stato uno dei settori più pesantemente colpiti dal Covid-19 dal punto di vista economico. I numeri parlano chiaro: 245 milioni di presenze mancate, e 14 miliardi di fatturato in meno rispetto al 2019. Per far sentire la propria voce e chiedere maggiore supporto al governo, le guide turistiche di Napoli si sono mobilitate.

Ci siamo dati appuntamento all’esterno del Mann di Napoli perché rappresenta un po’ il simbolo del nostro lavoro“, spiega Noemi Medolla durante il presidio di protesta di questa mattina davanti ai cancelli chiusi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. E ancora: “Come accompagnatori e guide turistiche ci sentiamo totalmente abbandonati dal governo. E’ ormai un anno che non lavoriamo ed i ristori non hanno raggiunto tutti“.

Le fa eco Teresa Giannoti, una delle guide turistiche presenti alla manifestazione. “Chiediamo che i ristori siano corrisposti indipendentemente dai nostri inquadramenti fiscali che, purtroppo, sono totalmente differenziati. In più crediamo sia necessario aprire i musei anche nel fine settimana: è assurdo di sabato mattina essere qui e vedere questo portone chiuso“, le sue parole.

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