Covid, Pregliasco vaccina all’hub di Novegro: “Entro luglio situazione come in Israele”

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Presso l’hub vaccinale di Novegro prosegue la somministrazione dei vaccini anti-Covid. Anche Fabrizio Pregliasco, virologo all’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi, ha preso parte alla campagna di profilassi. “Il gruppo San Donato, di cui faccio parte, mi ha chiesto di esserci. Mi sembrava essenziale essere qui per testimoniare l’importanza” della vaccinazione. “Dobbiamo aumentare le vaccinazioni per arrivare entro luglio a un momento di rasserenamento come stiamo vedendo in Israele e Inghilterra“, ha spiegato il virologo. “Mi aspetto un rimbalzo dell’indice Rt nelle prossime settimane, speriamo che il prezzo da pagare non sia troppo alto“, ha poi aggiunto.

Pregliasco: “Necessario raddoppiare la copertura vaccinale”

Per poter vedere dei risultati concreti, la copertura vaccinale dovrà perlomeno raddoppiare. Dobbiamo cercare di procedere un passo alla volta, senza voler anticipare i tempi. Ogni contatto interumano rappresenta un rischio, anche se basso. Più contatti abbiamo e più aumentano le probabilità di ‘inciampare’ in un soggetto positivo al virus“, ha sottolineato Pregliasco.

La carenza di vaccini in Lombardia

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Valerio Alberti, Sovrintendente Sanitario del gruppo San Donato, ha spiegato che “la programmazione di oggi nel Hub di Novegro prevede circa 2.100 persone. La capacità vaccinale del centro è di circa 5.000 utenti al giorno, questa diminuzione è dovuta ad una carenza di vaccini sul piano nazionale, aspettiamo nuovi approvvigionamenti“. Pregliasco ha aggiunto che “in questo momento c’è una leggera carenza in Lombardia di vaccini Pfizer e Moderna“.

“Vaccini nelle scuole? Ben venga”

Negli ultimi giorni, Pregliasco ha anche commentato la possibilità di portare i vaccini nelle scuole. “Ci sono gli spazi, ci sono gli elementi quindi ben venga la scuola come luogo di vaccinazione come fu fatto nella campagna vaccinale contro l’epatite B degli anni ’90“.

 

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