Covid%2C+Inail%3A+600+persone+sono+morte+per+un+contagio+sul+lavoro
newsby
/cronaca/covid-morti-per-contagi-sul-lavoro-inail/amp/
CRONACA

Covid, Inail: 600 persone sono morte per un contagio sul lavoro

Sono 600 le persone morte a causa di un contagio Covid sul luogo di lavoro. Questo dato, che comprende i decessi registrati fino al 30 aprile, emerge dal 16esimo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale Inail. La maggior parte delle morti si è verificata nel trimestre marzo-maggio 2020 (58,2%). Si tratta di un numero pari a circa un terzo del totale degli infortuni sul lavoro con esisto mortale denunciati dall’Inail da gennaio 2020, con un’incidenza dello 0,5% rispetto al complesso dei deceduti nazionali da Covid-19 comunicati dall’Iss entro il 30 aprile.

L’83,5% dei morti per Covid è di sesso maschile

Rispetto ai 551 casi rilevati dal monitoraggio allo scorso 31 marzo, i casi mortali sono 49 in più. 11 si sono verificati ad aprile, 10 a marzo, quattro a febbraio e otto a gennaio di quest’anno, sei a dicembre, sei a dicembre e sette a novembre dello scorso anno. I restanti tre decessi sono riconducibili ai mesi precedenti. A morire sono soprattutto gli uomini (83,5%) e i lavoratori nelle fasce di età 50-64 anni (72%), over 64 (19,2%) e 35-49 anni (8%). Prendendo in considerazione tutti i contagi sul lavoro da Covid-19, si nota che sono soprattutto le donne a infettarsi (69%). Il numero delle lavoratrici contagiate supera quello dei lavoratori in tutte le regioni, eccezion fatta per Calabria, Sicilia e Campania, dove l’incidenza delle donne sul totale delle infezioni di origine professionale è, rispettivamente, del 49,2%, del 46,3% e del 44,4%.

L’età media dei contagiati

Nel complesso, l’età media dei contagiati Covid sul posto di lavoro è di 46 anni (59 per i deceduti). Il 42,5% delle denunce riguarda la classe 50-64 anni. Seguono le fasce 35-49 anni (36,7%), under 35 (18,9%) e over 64 (2,0%). L’86,2% delle denunce riguarda lavoratori italiani. Nove morti su 10 sono italiani (90,5%), mentre le comunità straniere con più decessi sono quelle peruviana (con il 15,8% dei casi mortali dei lavoratori stranieri), albanese (14%) e rumena (10,5%).

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

8 ore ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago