Covid, in Italia aumentano i focolai tra i giovani in varie regioni

Preoccupa l’aumento dei focolai di Covid tra i giovani in Italia. Il caso più grave è avvenuto in una struttura turistica di Manfredonia, dove 33 ragazzi di età compresa tra i 17 e i 19 anni sono risultati positivi. Ognuno di loro aveva partecipato a un campus estivo organizzato dal tour operator “Scuola Zoo Viaggi”. Anche un collaboratore del villaggio è stato contagiato. Poiché i ragazzi provenivano da varie regioni, sono stati fatti oltre 400 tamponi da Nord a Sud per capire l’estensione del focolaio. I sintomi del Covid si sono manifestati dopo la permanenza nella struttura. Alcuni giovani hanno scoperto di essere positivi solo dopo essersi sottoposti a un tampone in vista di un viaggio all’estero (chiaramente annullato). Si sospetta che due partecipanti al campus estivo, entrambi pugliesi, abbiano contratto la variante Delta. I loro tamponi sono stati inviati alla sede di Putignano per essere esaminati.

I focolai di Roma e Codogno

Un altro focolaio si è verificato a Roma dopo un evento locale all’aperto. In questo caso 30 ragazzi sono risultati positivi al coronavirus. Ognuno di loro ha manifestato febbre alta e mal di testa, due sintomi iniziali del Covid. L’unica asintomatica è stata una ragazza che ha completato la vaccinazione. A Codogno, la città della Lombardia da cui partì il contagio nel 2020, 11 giovani tra i 15 e i 19 anni hanno contratto il virus. Secondo il Corriere della Sera, anche in questo caso il focolaio potrebbe essere stato causato da una serata in discoteca. L’Ats Città Metropolitana ha invitato chi ha effettuato l’accesso nello stesso locale il 26 giugno a sottoporsi a un test. Due dei ragazzi hanno contratto la variante Delta. Per gli altri si attendono ancora i risultati del sequenziamento.

Il caso di Ghilarza

Altri 11 ragazzi sono in attesa dei risultati del tampone a Ghilarza, un comune della provincia di Oristano (Sardegna). L’ipotetico focolaio potrebbe essere stato causato da una festa privata organizzata la scorsa settimana all’interno di un locale pubblico. Per correre ai ripari, il sindaco della cittadina ha reintrodotto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto tramite un’ordinanza.
È emblematico, infine, anche il caso di Malta, dove 70 studenti italiani (quasi tutti minorenni) sono rimasti bloccati sull’isola dopo che 21 di loro sono risultati positivi al Covid.

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