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All’Università La Sapienza di Roma è cominciata la campagna di tamponi molecolari per gli studenti in vista di un rientro in sicurezza nelle aule. La rettrice dell’Ateneo, Antonella Polimeni, ha spiegato: “Oggi è una bella giornata. Questa ripresa nel secondo trimestre con la didattica mista al 50% è già un passo avanti“. In Università ha partecipato all’iniziativa anche l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato: “E’ la prima iniziativa in Italia che vede una grande sinergia tra Università e Policlinico per mettere in sicurezza le attività didattiche“, le sue parole.
Una studentessa fuori sede si è detta entusiasta: “Ho ricevuto la mail e in 5 minuti ho prenotato il tampone molecolare“. Una sua collega ha aggiunto: “Speriamo che anche il piano di vaccinazione possa dare risultati il prima possibile“. Infine uno studente ha esposto la sua opinione sulla dad: “Il risultato è onesto, ma potrebbero fare gli esami orali in presenza“.
D’Amato: “Chiusura delle scuole? Il rischio è concreto”
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L’assessore alla Sanità della Regione Lazio D’Amato ha poi commentato la possibilità di una nuova chiusura delle scuole in seguito al diffondersi delle varianti del Covid e dell’arrivo della tanto temuta ‘terza ondata’. “La chiusura delle scuole? Il rischio c’è sempre perché dipende da come corre il virus“, le sue parole. E ancora: “Dipende dall’indice Rt. Sono stati adottati dei provvedimenti nelle zone rosse e nell’intera provincia di Frosinone. Noi speriamo di no, ma il rischio è concreto. Perché vedo che nei fine settimana c’è un costante allentamento della tensione e quando accade ciò non è mai positivo. Questo porterà sicuramente degli elementi critici dei prossimi giorni“, ha aggiunto D’Amato.