Covid, a Torino un bosco
per ricordare le vittime

[scJWP IdVideo=”3fuoKdi7-Waf8YzTy”]

“Ovviamente c’è la tristezza e il dolore per il momento che stiamo vivendo e oggi piantiamo i primi alberi, per rendere un luogo di riflessione e ricordo per chi ha perso i propri cari ma anche per non dimenticare quello che è accaduto in questo anno di pandemia”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino. Oggi al Cimitero Monumentale sono stati piantati i primi ulivi, che creeeranno un bosco in ricordo delle vittime del Covid. “Il piantare un albero, un albero di ulivo, in una giornata di ricordo vuole essere un simbolo di speranza, per darci forza nel momento in cui non possiamo starci vicino fisicamente”, ha aggiunto Loredana Polito, presidente Sicurezza e Lavoro.

Covid, la sindaca di Torino: “Dopo Ema servono parole chiare di Draghi dopo Astrazeneca”

[scJWP IdVideo=”kY67ySMR-Waf8YzTy”]

“Siamo in attesa del pronunciamento di Ema per i vaccini, speriamo di poter procedere velocemente con la vaccinazione, di vedere i ristori arrivare e di ripartire con una normalità di cui abbiamo tutti bisogno”. Così Chiara Appendino, sindaca di Torino, sul caso Astrazeneca nella giornata del ricordo delle vittime del Covid. “Il blocco ha portato a un ulteriore rallentamento, ma c’è bisogno di vaccinare vaccinare vaccinare. Spero che dopo il pronunciamento di Ema ci siano anche delle parole chiare da parte del presidente del Consiglio per rassicurare i cittadini. Stiamo vivendo una situazione che non riguarda solo la salute fisica ma soprattutto l’aspetto psicologico. C’è una preoccupazione rispetto a informazioni di non semplice comprensione”.

Gestione cookie