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“Questa è la tenda degli abbracci, ce l’hanno richiesta i bambini che hanno scritto nelle letterine di natale che il loro desiderio maggiore era riabbracciare i loro cari“. Così Amalia Allocca, coordinatrice delle Direzioni sanitarie del Gruppo San Raffaele e Direttrice sanitaria dell’IRCCS San Raffaele di Roma, spiega l’iniziativa della tenda degli abbracci nel reparto di riabilitazione pediatrica. Come Luca che non riabbracciava la nonna e il papà da circa un mese. La mamma commossa spiega: “Per i bambini è una cosa importantissima. L’abbraccio viene dal cuore e per loro è fondamentale”.
La tenda degli abbracci prende spunto dall’esperienza di Ivrea
Un’idea del genere era già stata realizzata nelle scorse settimane. Nella Rsa ‘Anna Maria’ di Ivrea era stata costruita una stanza degli abbracci gonfiabile. Finalmente i nostri ospiti potranno rincontrare i parenti in sicurezza, perché all’interno di questa tenda c’è una separazione sigillata. Per cui da una parte ci sono i nostri ospiti, e dall’altra i parenti. Si potranno toccare attraverso braccia di nylon“, spiegò la direttrice della struttura Laura Girelli. Il riferimento è alla “stanza degli abbracci” di Castelfranco Veneto, inaugurata con grande successo nella Rsa ‘Domenico Sartor’. Noi abbiamo voluto una struttura gonfiabile e outdoor, perché ci piaceva avere qualcosa di diverso”, disse Girelli.