Vaccino, tocca alle Università:
“La strada è quella giusta”

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Campagna vaccinale al via per il personale delle università di Milano. La somministrazione delle dosi di vaccino AstraZeneca è eseguita all’interno del Pio Albergo Trivulzio. La campagna, secondo l’accordo raggiunto tra Regione Lombardia e Coordinamento dei Rettori delle Università lombarde (Crul), procederà senza distinzione d’età, con priorità in base all’incidenza epidemiologica territoriale, fino ad allargarsi a tutta la regione, per un totale di quattordici Università.

Oltre 15mila le persone coinvolte nella campagna vaccinale

Il personale universitario della regione è nell’elenco delle persone che devono sottoporsi, in via prioritaria, alla vaccinazione contro il Covid-19. Oltre 15 mila saranno le persone coinvolte in totale. Tra i vaccinati c’è grande entusiasmo: “Anche gli ultimi avvenimenti e la difficoltà a contenere i contagi indicano che la strada giusta è quella di vaccinare tutti il più in fretta possibile – commentano -. Lo stanno facendo in altre parti del mondo, è il modo giusto. Questo, poi, è anche un segnale importante per quel che riguarda l’attenzione al mondo della scuola e dell’Università“.

“Come atenei stiamo facendo il massimo per il rientro in presenza – continuano i docenti che si sono sottoposti al vaccino -. Questo è un primo passo determinante. Come funziona la campagna vaccinale per il settore? Abbiamo ricevuto una mail, i nominativi sono stati dati direttamente dagli atenei. Abbiamo poi inserito i dati in un sistema informatizzato e infine abbiamo ricevuto un sms con l’orario preciso per recarci al Trivulzio”.

Vaccino, nessun intoppo all’avvio della campagna per il personale universitario

In una regione in cui la campagna vaccinale è fonte quotidiana di polemiche, fa quasi notizia il plauso del personale universitario alle istituzioni. “Sicuramente è un momento importante per tutta l’Italia, quello del vaccino – dicono -. Speriamo che tutto vada bene e che ci siano più vaccinati possibile. Siamo contenti per l’organizzazione, la richiesta dei rettori lombardi è stata accolta. Fortunatamente sembra anche che ci sia una certa rapidità nel vaccinare il personale universitario. Finalmente possiamo pensare di poter iniziare a lavorare davvero in sicurezza. Speriamo che presto possano essere tutti vaccinati”.

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