Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, torna a parlare ai milanesi nel consueto video messaggio postato sui propri canali social. Il primo cittadino affronta il tema del delicato passaggio dalla Fase 1 alla Fase 2 dell’emergenza coronavirus. “Siamo passati dalla tragedia della Fase 1, momento in cui abbiamo imparato termini come triage, respiratori, terapie intensive, a una Fase 2, che sarà certamente molto molto difficile – spiega da Palazzo Marino -. E la crisi economico-sociale sta montando: il dibattito si sposterà sulla disoccupazione e sugli aiuti del governo alle imprese. La mia categoria, quella dei politici, è chiamata a una prova della verità, a una prova delle proprie capacità immediate. Bisogna essere rapidi ed evitare troppe discussioni, cosa che stiamo facendo, perché il paese ha bisogno subito“, le sue parole.
Coronavirus, Sala: “Impressionante assembramento per Silvia Romano”
La Fase 2 dell’emergenza Covid-19 è iniziata da meno di una settimana ma, dopo il caos legato alla questione Navigli, sembrano ancora tanti i milanesi che non rispettano le indicazioni del governo. A proposito dei timori di un nuovo contagio da coronavirus, Sala ha riferito delle lamentele ricevute dai propri concittadini. “Nella Fase 2 dobbiamo meritare di rimanerci. Dal punto di vista sanitario dovremmo essere accorti e porre attenzione. In tanti mi scrivono che c’è troppa gente in giro, troppa gente in Corso Garibaldi, troppa al Parco Nord. Ora, io non so se ci sia troppa gente in giro, anche perché, in teoria, tutto il milione e 400mila abitanti di Milano può uscire, rispettando però una sola regola: indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza“, sottolinea Sala.
In particolare, in barba a tutte le precauzioni anti coronavirus, Sala è rimasto colpito dall’inosservanza delle norme di sicurezza in occasione del rientro a casa di Silvia Romano. “Ieri, a proposito dell’arrivo di Silvia Romano, la regola non è stata rispettata. L’assembramento era impressionante. Non ci sono assembramenti di serie A o B. Forse mi sarebbe piaciuto vedere sui quotidiani una stigmatizzazione del comportamento di giornalisti e foto operatori“.
Sala: “Grazie a Giorgio Armani e agli infermieri”
Il sindaco ha quindi elogiato l’iniziativa dello stilista Giorgio Armani, che ha annunciato di avere spostato da Parigi a Milano la propria sfilata. “Siamo una comunità, cerchiamo di stare uniti e cerchiamo di dare tutti il nostro contributo. In particolare parlo di Milano e, a questo proposito, voglio ringraziare un grande milanese, Giorgio Armani, o Re Giorgio, come lo chiamano in tanti. Ieri, in un momento importante, ha annunciato che la prossima sfilata di Armani Privé verrà fatta a Milano e non più a Parigi. È sempre stata fatta a Parigi. Ecco, così si fa“.
Una chiosa finale sulla Giornata Internazionale degli infermieri. Agli eroi di questa emergenza coronavirus, Sala dedica un sentito ringraziamento: “Infine, oggi è la giornata mondiale dell’infermiere perché la fondatrice dei sistemi moderni infermieristici, Florence Nightingale, è nata in questo giorno. Un grazie sentito a tutti gli infermieri“, conclude il sindaco.