Coronavirus, pompe funebri: “Non siamo eroi ma moriamo anche noi”

(Torino). “Non siamo eroi come i medici, ma se continuiamo così la mortalità aumenterà, anche noi abbiamo delle famiglie, è giusto che siano protette – così Fabiana Cialdella, consigliera nazionale della Feniof, Federazione Nazionale delle Onoranze Funebri – Il nostro lavoro è cambiato: non andiamo più in chiesa, abbiamo avuto difficoltà a trovare lo zinco, ma ora si è risolto, ci mancano le protezioni individuali che non ci vengono riconosciute come al personale sanitario. Chiediamo maggiore attenzione: se ci ammaliamo, nessuno porta i defunti ai cimiteri. Non chiediamo la parificazione delle dotazioni senza costi come alle strutture sanitarie, ma che quelle che ordiniamo ci vengano consegnate. Abbiamo avuto dei decessi in Lombardia, non siamo in centinaia e se la situazione continua aumenteranno”.

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