Coronavirus, l’SOS del movimento teatrale: “Siamo in ginocchio”

(roma). Porte sbarrate, poltrone vuote, niente sudore sul palcoscenico: “la cosa più difficile è tenere chiusi i teatri”. A parlare Francesco Giambrone, presidente Anfols, associazione nazionale enti lirico sinfonici, nonché sovrintendente del Massimo di Palermo. “Il settore è completamente fermo dal 4 marzo, si tratta di una situazione di grande crisi, ma anche di grande smarrimento per noi. Tutto il settore degli spettacoli dal vivo sente maggiormente la chiusura proprio perché è basato sul contatto.”

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