Coronavirus%2C+l%E2%80%99appello+di+Speranza%3A+%26%238220%3BBasta+divisioni%2C+lavoriamo+insieme%26%238221%3B
newsby
/cronaca/coronavirus-lappello-di-speranza-basta-divisioni-lavoriamo-insieme/amp/
CRONACA

Coronavirus, l’appello di Speranza: “Basta divisioni, lavoriamo insieme”

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, cerca di gettare acqua sul fuoco delle polemiche con le regioni per la gestione dell’emergenza Coronavirus e lancia il suo appello: “È l’ora di lavorare insieme, senza alcuna polemica, gomito a gomito. Io sto collaborando con tutti per affrontare questa sfida. Guai a dividersi”. Durante l’intervista concessa a Circo Massimo su Radio Capital, Speranza ha anche chiarito alcune posizioni riguardanti la regionalizzazione e la questione della salute: “Sono riflessioni, anche di natura costituzionale, che faremo con grande profondità un attimo dopo che sarà chiusa l’emergenza”.

Speranza: “La nuova app è essenziale durante l’emergenza Coronavirus”

Roberto Speranza ha poi parlato della nuova app “Immuni”, spiegando che “è stato già firmato il contratto così che possa accelerare nel più breve tempo possibile. La app è uno degli strumenti messi in campo: in questa vicenda non c’è una mossa salvifica”. In più, “oltre alla prima funzione essenziale di tracciare i contatti – ha continuato il ministro – potrà essere utile per rafforzare la sanità digitale del nostro Paese. Dobbiamo lavorare in questa direzione”.  

Speranza si è poi espresso sulla vicenda Mes, dicendo che “siamo in una trattativa molto delicata. Roberto Gualtieri ha fatto un lavoro importante nell’Eurogruppo, che ho apprezzato, ma la partita decisiva, come evidente è quella di giovedì”. E sui fondi Mes: “Penso che dobbiamo rafforzare l’iniziativa di Conte che, in linea con il ministro Gualtieri, va nella direzione giusta. La stagione del rigore e dell’austerità credo che non regga”.

“Il calcio? Con 400 morti al giorno è l’ultimo dei problemi”

Infine, Speranza ha risposto al quesito riguardante l’eventuale ripresa del campionato di Serie A: “Sono un grande appassionato di calcio, ma con più di 400 morti al giorno, con sincerità, è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci. Lo dico con il massimo rispetto. Viene prima la vita delle persone. Le priorità del Paese oggi sono altre. Lavoreremo perché a un certo punto si possa riprendere la vita normale, ma ribadisco che la priorità in questo momento deve essere ancora salvare la vita delle persone”.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

6 ore ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago