Coronavirus, in Lombardia dati in calo: “735 nuovi casi e 163 morti”

In Lombardia frenano i contagi da coronavirus, con 735 casi in più rispetto a ieri per un totale di 66.971 positivi. Cala anche in numero di decessi in un giorno (comunque 163) per un totale di 12.376 deceduti. Sono poi diminuiti anche i ricoveri: in terapia intensiva sono 901 (-21) e negli altri reparti Covid 10.138 (-204). Sono invece stati 6.331 i tamponi, per un totale ad ora di 270.486. Nella città di Milano si è registrato un aumento di 160 casi, 287 nell’area metropolitana.

Caparini: “In Lombardia impegno contro il coronavirus”

Dei numeri e dei dati ha parlato l’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini: “Stiamo vedendo i risultati dell’impegno dei lombardi. Abbiamo imparato che i comportamenti individuali ci consentono di controllare la diffusione del virus“, le sue parole. Per Caparini i comportamenti individuali saranno decisivi “soprattutto nell’ottica della riapertura, che sarà graduale, all’insegna della salute pubblica, della salvaguardia di ognuno di noi e del rispetto del prossimo, all’insegna delle 4D“.

“Precauzioni da adottare finché non ci sarà un vaccino”

L’obiettivo di Regione Lombardia è quello di ripartire ma, come spiegato da Caparini, sarà importante farlo assumendo delle precauzioni. “La cornice ce la dà l’autorità sanitaria, sono loro, i tecnici nella task force, che definiscono quali sono i perimetri entro i quali potremo muoverci, il faro guida deve essere la salute pubblica“, spiega l’assessore.

E ancora: “Da subito abbiamo lanciato il messaggio che ci saranno comunque precauzioni da adottare da qui a quando verrà identificato il vaccino, ci dicono 14 mesi, magari saranno 16, sappiamo che abbiamo davanti un periodo molto lungo e che finché non ci sarà il vaccino dovremo adeguare i nostri comportamenti“.

“Da Regione Lombardia 3 miliardi per far ripartire l’economia”

Caparini ha quindi illustrato le risorse stanziate dalla giunta per far fronte alle conseguenze dell’emergenza coronavirus. “Nella riapertura c’è anche un piano ambizioso da parte di Regione Lombardia, che sa benissimo che per far ripartire l’economia servono tante risorse. È per questo che abbiamo messo in campo un piano di investimenti straordinari da tre miliardi di euro, che farà ripartire l’economia attraverso le opere pubbliche“, conclude l’assessore.

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