“Non direi che siamo stati abbandonati. Certo, la lentezza della burocrazia italiana è scioccante”. Marco Baiocco, uno dei 135 dipendenti di DisneyWorld Orlando licenziati in tronco a inizio mese racconta così il sentimento che prova al termine dell’odissea per riportarli in Italia. Secondo Baiocco, fino al coinvolgimento dei media le autorità del consolato di Miami “si stavano muovendo, ma non avevano ancora trovato una soluzione”. Nessun rancore invece per l’ex datore di lavoro: “Hanno fatto di tutto per farci stare tranquilli, non mi sono mai sentito trascurato”.
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