Coronavirus, Fase 2: risveglio muscolare sui balconi del condominio

La Fase 2 non ha risolto tutti i dubbi legati alla possibilità di fare attività fisica fuori casa ma c’è chi, con un po’ di spirito di iniziativa, ha aggirato ogni possibile ostacolo non solo per tenersi in forma ma anche per creare occasioni di socialità. Tutto questo accade a Legnano, in un condominio con cortile interno in cui uno dei residenti, Enzo Tesoro, ha promosso il classico risveglio muscolare sul balcone di casa.

L’inaspettata attenzione dei media

“L’idea è nata proprio su un balcone – ha dichiarato il promotore dell’iniziativa, che ha riscosso grande successo non solo tra i condomini -. Un’istruttrice si è resa disponibile e una-due volte a settimana, così facciamo questo risveglio muscolare, un po’ come si fa nei villaggi vacanze. Il Coronavirus ci obbliga a rimanere in casa, vero, ma non ci vieta di fare esercizio fisico. In realtà è possibile anche scendere nel cortile, con la mascherina e mantenendo le distanze di sicurezza”. Tesoro si è inoltre detto stupito dell’attenzione mediatica dedicata alla sua iniziativa: “Ci hanno chiamato anche da altri condomìni per chiederci informazioni. Di certo è una cosa che non si può improvvisare: serve una persona che sappia indicare i movimenti giusti da fare durante l’attività fisica, considerando ad esempio che ci sono persone di una certa età”.

Risveglio muscolare e… nuove amicizie

Secondo il promotore dell’iniziativa, questo tipo di attività fisica ha anche tra i suoi effetti anche quello di aver creato un senso di comunità fra i condòmini, facendo nascere anche nuove amicizie: “L’iniziativa ha creato un fortissimo senso di appartenenza – ha confermato Enzo Tesoro -. C’è solidarietà tra le persone, all’inizio quasi non ci speravo, ma la risposta di tante persone è stata molto positiva. Sicuramente è una cosa che consiglio. Se proprio bisogna trovare un lato positivo del dramma Coronavirus forse è proprio questo”.

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