(Torino). Giovanni Di Perri, responsabile di Malattie Infettive dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino, ad un mese abbondante dal primo caso di Coronavirus in Italia, spiega così la rapida diffusione a livello nazionale ed internazionale del virus: “già dopo i primi casi in Cina, ai primi di gennaio, noi virologi avevamo capito che la trasmissione del virus avveniva per via aerogena. La cosa che mi ha fatto riflettere sulle responsabilità della diffusione di questa pandemia è stata che su questo non c’è stata immediata chiarezza dall’OMS e dall’ISS. “La mia portinaia”, aggiunge Di Perri polemico, “ai primi di febbraio aveva già capito tutto su diffusione, contagio e prevenzione, mentre l’OMS all’inizio non sapeva nemmeno cosa dire. Basti pensare che l’ISS al 28 marzo corregge la rotta sulle mascherine, in piena crisi e con medici ed infermieri allo sbando. Bè, questo, una qualche riflessione la dovrebbe stimolare”
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