CRONACA (Napoli). Parte ufficialmente la Fase 2 del contrasto al Coronavirus anche in Campania, e il Governatore Vincenzo De Luca inquadra la situazione in un filmato diffuso tramite Facebook.
“Sapete che ieri era la giornata che prevedeva rientri dal nord in Campania. La situazione è sotto controllo, anche se eravamo estremamente preoccupati. Temevamo potesse presentarsi qualche focolaio di contagio“, ammette De Luca.
Coronavirus: i controlli della Campania
I controlli sul Coronavirus proseguono a tappeto sul territorio campano. “Ieri – spiega De Luca – abbiamo fatto controlli su 2000 persone arrivate in Campania, 15 avevano una temperatura corporea maggiore di 37,5 gradi. Sono stati fatti 320 test rapidi per avere un primo screening. Abbiamo poi fatto le verifiche con 19 tamponi sulle situazioni che sembravano più delicate. Ad oggi 17 sono negativi, mentre per gli altri due si attende l’esito“.
I rientri da fuori Regione all’inizio della Fase 2 del Coronavirus sono al centro dell’attenzione: “Abbiamo registrato presso le Asl già 600 persone, che sono state poste in isolamento per due settimane. Poi ovviamente avremo altre persone che controlleremo. Cercheremo di fare i tamponi a chi è rientrato in Campania ed è stato posto in isolamento domiciliare per 14 giorni. Vogliamo ridurre i tempi facendo controlli con i tamponi. Per quanto riguarda i controlli attualmente in atto, proseguiranno nei prossimi giorni“.
La collaborazione per il contrasto del Coronavirus è totale, come De Luca ci tiene a precisare: “I nuclei delle Asl, la Protezione Civile regionale e le forze dell’ordine sono impegnate nel prosieguo di questi controlli“.
Un occhio di riguardo alle isole
Particolarmente delicata la situazione delle isole, che dispongono di strutture sanitarie che con maggiori difficoltà potrebbero contrastare casi di Coronavirus. De Luca non si nasconde: “Gli ingressi nelle isole saranno consentiti da lunedì prossimo. Su chi arriverà a Ischia, Capri e Procida effettueremo il massimo dei controlli, perché come sappiamo abbiamo lì situazioni di particolare delicatezza“.
“Si tratta di un lavoro snervante, ma dobbiamo farlo. Non possiamo rilassarci neanche per una settimana o mezza giornata. Solo con controlli ossessivi potremo stare tranquilli“, conclude il Governatore.