(Milano). L’enorme spazio della palestra riempito di brandine, tavoli, panche e ‘funghi’ per scaldare l’ambiente. Il centro sportivo Saini di Milano è diventato una succursale del dormitorio di viale Ortles, casa Jannacci, il centro di accoglienza per i senzatetto. Qui, su decisione del Comune, sono stati spostati una parte degli ospiti per ridurre il rischio contagi da Coronavirus in una situazione di eccessivo affollamento. Nei giorni scorsi, lavorando senza sosta, la cooperativa Spazio aperto servizi con la Protezione civile ed Emergency ha allestito gli spazi più adatti del centro sportivo – chiuso per decreto, come tutte le piscine e gli impianti – per ospitare i clochard. Maria Grazia Campese, presidente di Spazio aperto servizi: “Nelle strutture collettive le misure di distanziamento sociale diventano difficili, per questo serviva trovare una soluzione per prevenire i rischi”.