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“L’indice Rt, oltre a tracciare il trend, ci dice anche dove stiamo andando, ma più andiamo avanti nel tempo più le proiezioni rischiano di essere instabili. Non a caso parliamo di proiezioni a 30 giorni, a livello nazionale e regionale. Quindi cosa succederà a Natale dipenderà molto da come ci comportiamo. Ci auguriamo che le misure introdotte dal governo e i comportamenti delle persone facciano in modo che in tutte le parti del paese saremo a Rt sotto 1“. Lo ha detto il presidente Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sulla situazione epidemiologica.
Brusaferro: “La diffusione del virus nelle scuole è come altrove”
Sempre durante la conferenza stampa al ministero della Salute, Brusaferro ha affrontato il tema della diffusione del coronavirus nelle scuole. “Sulla scuola c’è un monitoraggio sviluppato da ministero istruzione per individuare focolai. In realtà si è valutato come la diffusione nelle scuole sia sovrapponibile a quella delle altre fasce del paese. Quindi la scuola è tema fortemente monitorato“, ha spiegato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
Rezza: “Quadro stabile con lieve diminuzione dei positivi”
Gianni Rezza, il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, ha poi parlato dell’andamento dell’emergenza Covid-19. “Abbiamo un quadro stabile con una lieve diminuzione dei postivi, ma con indicatori sui ricoveri e i decessi che non sono buoni e che rappresentano la conseguenza dei casi cumulatisi in queste settimane. Al momento comunque non c’è una crescita dell’epidemia, ma forse una leggere diminuzione“.