Il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, ha comunicato i dati aggiornati sulla diffusione del contagio da coronavirus in Italia nel consueto punto con la stampa. “Le persone attualmente positive sono 106.607, con un incremento di 1189 rispetto a ieri. Prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere. A oggi sono 2936 i pazienti in terapia intensiva, meno 143 rispetto a ieri. Un numero così bassi di casi non si registrava dal 21 marzo. Sono 525 i nuovi deceduti“, le sue parole.
Insieme con Borrelli, è intervenuto anche il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, che ha analizzato il dato relativo alla circolazione del virus in Italia. “Al momento c’è uno studio di sieroprevalenza per indagare quante persone sono venute a contatto col virus e capire qual è la circolazione. Ci sono stime variabili da regione a regione ma in generale il 90% delle persone in Italia non è venuto a contatto col virus. Questo vuol dire che una larghissima parte della popolazione è ancora suscettibile“, la sua analisi.
Una chiosa finale sulla cosiddetta immunità di gregge che, però, appare ancora assai lontana da raggiungere. “Per avere l’immunità di gregge bisognerebbe avere circa l’80% di persone venute a contatto col virus, dunque il target è molto lontano. Quindi non c’è un golden standard“, ha concluso.
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