Coronavirus, Bergamo: appello di Gori ad evitare il “non necessario”

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“Vi parlo nuovamente di Covid. Temevamo una seconda ondata e purtroppo è arrivata”. Non utilizza mezzi termini il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, nel corso di un video registrato a Palazzo Frizzoni e pubblicato su Facebook. Quello del primo cittadino è un vero e proprio appello alla popolazione affinché tutti seguano le norme anti contagio e si possa evitare di tornare nell’incubo della scorsa primavera. Durante la prima ondata, infatti, Bergamo e provincia hanno vissuto le conseguenze peggiori della pandemia di coronavirus.

Gori: “Conosciamo bene il coronavirus. Serve attenzione”

“Bergamo per adesso vive una situazione migliore del resto delle province della Lombardia – sostiene il sindaco della città dei Mille -. Ha certamente meno casi della Città metropolitana milanese, che è l’area al momento più interessata. Ma dobbiamo stare molto attenti e prevenire il diffondersi del contagio. In un giorno siamo passati da 45 positivi a 112. La situazione negli ospedali è sotto controllo ma è proprio questo il momento in cui dobbiamo anticipare delle misure di protezione”.

“Qui sappiamo cos’è il coronavirus, non possiamo permetterci di trovarci nella situazione di marzo – aggiunge Gori -. Dobbiamo prevenire la diffusione dei contagi, non inseguirla. Per questo ho condiviso la nuova ordinanza della regione Lombardia che aggiunge alcune misure rispetto a quelle approvate qualche giorno fa dal governo”.

“Riattiviamo il servizio Bergamo Aiuta”

Il sindaco di Bergamo prende inoltre posizione sulla questione scuole, ritenendo ancora inopportuna una chiusura totale. “Sarebbe migliore una modalità mista – spiega -, in parte in presenza e in parte a distanza. Ne parleremo con sindaci e Regione”.

Decisamente accorato l’appello del sindaco bergamasco tanto ai giovani quanto agli anziani: “Dobbiamo rinunciare alle cose che non sono strettamente necessarie – afferma Gori –. Ai ragazzi dico di stare attenti: se vogliono difendere genitori e nonni, devono rispettare le norme. Agli anziani dico di proteggersi e stare in casa il più possibile. In questo senso, per voi abbiamo riattivato il servizio Bergamo Aiuta, con i nostri volontari a disposizione per la spesa, i farmaci, per non farvi restare isolati. Dovete soltanto chiamare il 3420099675“.

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