“Presto inizieremo a seppellire i corpi in posti temporanei” con questa frase Mark D.Levine, il direttore sanitario di New York ha aperto alla possibilità di seppellire le vittime da Coronavirus nei parchi pubblici di New York. La decisione è stata presa citando addirittura e in maniera erronea, i corpi trasportati via dai mezzi dell’esercito italiano a Bergamo.
Secondo le ipotesi fatte fin’ora dall’amministrazione newyorkese, questa serà la settimana più critica per il sistema cittadino. Infatti tutte le strutture sanitarie della città sono in una fase di collasso strutturale e sono terminati i posti disponibili al momento sia nei forni crematori che negli obitori. Ancora in molti hanno in mente le immagini dei camione refrigerati con cui sono stati ammassati i primi corpi.
L’idea di seppellire i morti nei parchi è quella più probabile, ma ancora non è stato deciso in maniera effettiva, ma il problema della gestione dei cadaveri, sta diventato un tema da trattare assolutamente.
Al momento non è chiaro quali saranno esattamente i parchi che potrebbero essere riconvertiti per questo scopo, ma Levine ha detto al Times che “presumo che dovrebbe essere un grande parco con alcune aree inaccessibili e non accessibili al pubblico.“