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“Ibrahimovic ha chiesto scusa per l’espulsione, da grande campione qual è”. È questa la rivelazione di Stefano Pioli, allenatore del Milan, dopo il derby di Coppa Italia perso in extremis contro l’Inter, che vede così i nerazzurri avanzare alle semifinali. La prova dello svedese, in particolare, è finita nel mirino dei critici: dopo il gol che ha portato i rossoneri in vantaggio al 31′, Ibra è stato prima protagonista di un acceso diverbio con l’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku e poi ha costretto i suoi compagni a giocare con un uomo in meno per il secondo cartellino giallo ricevuto al 58′, per un fallo ingenuo a centrocampo.
Pioli: “Dopo il rosso a Ibrahimovic era inevitabile che ci abbassassimo”
L’Inter ha poi rimontato con un rigore realizzato proprio da Lukaku al 71′ (fallo di Rafael Leao su Barella, penalty assegnato dopo una lunga revisione al Var) e con la rete di Christian Eriksen su punizione al minuto 98 di un lunghissimo recupero, dovuto alla sostituzione dell’arbitro Valeri, infortunato, con il quarto uomo Chieffi.
“Non era facile continuare a stare alti senza un uomo – ha detto Pioli -. Non è facile a prescindere giocare con un uomo in meno, dopo il rosso a Ibrahimovic abbiamo cercato di ripartire ma la pressione dell’Inter è stata forte. Era inevitabile che ci abbassassimo”.
Conte: “Eriksen? Io alleno tutti perché siano pronti”
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Dall’altra parte c’è soddisfazione, ma anche grande curiosità adesso per il futuro di Eriksen, che da sicuro partente si è trasformato in uomo-derby. Antonio Conte, nel post partita, è stato evasivo alla domanda sul futuro del danese in nerazzurro: “Io alleno tutti i giocatori affinché siano tutti pronti a giocare e trovarsi nell’ingranaggio” ha detto.
Parlando più in generale della partita, il tecnico salentino ha aggiunto: “C’è un’idea di gioco, un’organizzazione. Sono molto contento perché ci sono state risposte importanti anche oggi, abbiamo vinto un derby. L’importante è che ora siamo in semifinale di Coppa Italia, siamo contenti”.
“I miei ragazzi erano carichi dal primo minuto – ha poi affermato Conte –, anche undici contro undici abbiamo avuto tante palle gol. Anche in questa partita abbiamo creato tanto, ma in fase realizzativa dobbiamo essere più cattivi e cinici. Il portiere del Milan (Tatarusanu, ndr) è stato il migliore in campo, al tempo stesso noi dobbiamo essere bravi a realizzare”.