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L’assessora ai Servizi Sociali di Como Angela Corengia, ha strappato di dosso la coperta a uno dei migranti che dormono sotto i portici di San Francesco, buttandola nel giardino di fronte all’ex chiesa. Il video condiviso dalla pagina Facebook “Cominciamo da Como”, che ne denuncia il gesto: “Questa mattina, durante la sanificazione dei portici di San Francesco, l’assessora Corengia si è resa protagonista dell’ennesimo episodio che vede chi dovrebbe lavorare per l’inclusione sociale comportarsi in modo brutale ed insensato con le persone che dimorano in strada”.
Le critiche al gesto
Nel 2017, l’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Mario Landriscina era già finita al centro delle polemiche a causa dell’ordinanza anti accattonaggio, che impediva ai mendicati di chiedere l’elemosina e rendeva impossibile alle associazioni assisterli fornendo cibo e coperte. Patrizia Lissi, consigliera comunale del PD, ha aspramente criticato il gesto dell’assessora Corengia, parlando di “una tagica mancanza di compassione ed empatia ormai diventata cronica”. Ha aggiunto che il Comune vede i clochard solo come una minaccia alla sicurezza e al decoro e non come delle persone da aiutare. “E quindi si strappa la coperta a chi non può permettersi altro”, conclude Lissi. Anche Marta Pezzati, presidente dell’associazione di volontariato Como Accoglie, ha criticato il gesto.
