Ciccio Graziani cade in casa, ricoverato in ospedale

Francesco “Ciccio” Graziani, ex attaccante di Roma e Torino, è ricoverato da alcun giorni all’ospedale San Donato di Arezzo a causa di una caduta domestica avvenuta nel week end scorso. Il campione del mondo nel 1982 con l’Italia di Bearzot, stando al contenuto nel bollettino emesso dall’ospedale di Arezzo, avrebbe riportato fratture alle costole e sarebbe stato ricoverato per alcuni giorni in rianimazione. Graziani poi è stato trasferito a un reparto di degenza ordinaria grazie al miglioramento delle condizioni e all’esito dei riscontri diagnostici.

La carriera dell’ex campione del mondo

Ciccio Graziani iniziò la sua carriera da professionista proprio ad Arezzo dove trovò il suo primo gol da professionista. La svolta per Graziani giunse nell’estate del 1972, anno in cui passò al Torino. Coi granata vinse uno scudetto nel 1976 e l’anno dopo si laureò come capocannoniere della serie A.  Gli anni con la maglia del Toro lo consacrarono definitivamente, attirando le attenzioni della Fiorentina.  

Coi viola giocò due stagioni e mostrò quella dedizione che fu fondamentale nello scacchiere tattico di Bearzot nei mondiali dell’82, anno in cui l’Italia si laureò campione del mondo. 

La carriera di Graziani dopo i mondiali del 1982 proseguì con la maglia della Roma, poi Udine. Infine, Graziani prima di chiudere la carriera calcistica si concedette anche una fugace apparizione nel campionato australiano tra le fila dell’APIA Leichhardt.

La parentesi col Cervia

Anche dopo la fine della sua carriera da calciatore, Ciccio Graziani è rimasto comunque nel mondo del calcio, intraprendo la carriera da allenatore. Ha allenato Fiorentina, Reggina, Avellino, Catania e Montevarchi. Tuttavia, l’esperienza per la quale viene ricordato è la parentesi con il Cervia. La formazione romagnola era stata scelta come protagonista del reality sul calcio “Campioni, il sogno” che andò in onda su Italia 1 per due edizioni, tra il 2004 e il 2006. L’ex attaccante di Torino e Roma la guidò per due anni, ottenendo anche una promozione dall’Eccellenza alla Serie D nella stagione di esordio.

Impostazioni privacy