Chi era Ratan Tata e perché ha rivoluzionato l’industria indiana

Il Tata Group è stato fondato nel 1868 da Jamsetji Tata e ha sede a Mumbai. Nel corso degli anni è diventata una delle aziende più importanti dell’India

È morto all’età di 86 anni all’ospedale Breach Candy di Mumbai, Ratan Naval Tata, imprenditore e presidente del Tata Group. Naval è stato uno dei leader più influenti nel mondo del business. Ha assunto la guida del Tata Group, uno dei più grandi gruppi industriali dell’India, nel 1991. Il primo ministro indiano Narendra Modi lo ha definito un “leader aziendale visionario, un’anima compassionevole e un essere umano straordinario“.

La notizia

Il presidente della Tata Sons N. Chandrasekaran ha dato notizia tramite comunicato ufficiale, Ratan Tata era “un leader davvero unico, il cui immenso contributo ha plasmato non solo il Gruppo Tata, ma la struttura stessa della nostra nazione”, ha detto. “Uno degli industriali più influenti al mondo, Ratan Tata controllava più di 30 aziende in 100 Paesi del mondo, ma era noto per il suo stile di vita schivo, e definito un ‘santo laico’ per la sua proverbiale integrità. Il primo ministro Narendra Modi, in un post su ‘X’, gli ha reso omaggio ricordando un “imprenditore visionario, un’anima compassionevole, un essere umano straordinario“, ha continuato Chandrasekaran .

Naval ha contribuito a creare una grossa macchina economica con industrie che toccano il settore delle automobili, dei gioielli, delle compagnie aeree, delle assicurazioni e tanto altro. Tata Group possiede la Vistara e Air India, ristoranti e catene alberghiere di lusso.

“È con un profondo senso di perdita che diciamo addio al signor Ratan Naval Tata, un leader davvero fuori dal comune, i cui incommensurabili contributi hanno plasmato non solo il Gruppo Tata, ma anche il tessuto stesso della nostra nazione. Per il Tata Group, il signor Tata era più di un presidente. Per me, era un mentore, una guida e un amico. Ha ispirato con l’esempio. Con un impegno incrollabile verso l’eccellenza, l’integrità e l’innovazione, il Tata Group sotto la sua gestione ha ampliato la sua impronta globale, rimanendo sempre fedele alla sua bussola morale. La dedizione del signor Tata alla filantropia e allo sviluppo della società ha toccato le vite di milioni di persone. Dall’istruzione all’assistenza sanitaria, le sue iniziative hanno lasciato un segno profondo che andrà a beneficio delle generazioni future. A rafforzare tutto questo lavoro c’era la genuina umiltà del signor Tata in ogni interazione individuale. A nome dell’intera famiglia Tata, porgo le nostre più sentite condoglianze ai suoi cari. La sua eredità continuerà a ispirarci mentre ci impegniamo a sostenere i principi che lui ha sostenuto con tanta passione“, si legge nel sito di Tata Group.

Chi era Ratan Naval Tata

Naval Tata è nato il 28 dicembre 1937 ed era il nipote di Jamshedji Tata, fondatore del gruppo. Per oltre vent’anni ha guidato l’azienda di famiglia che ha conquistato negli anni marchi famosi come Jaguard e Land Rover. Da giovane pensava che avrebbe lavorato negli Stati Uniti come architetto, ma dopo essersi diplomato all’Università Cornell iniziò a lavorare nell’azienda di famiglia nel 1962 e nel 1991 ha assunto la direzione di tutta l’azienda. “Fu terribile a quel tempo, ma se ci ripenso, è stata un’esperienza molto utile perché ho trascorso anni mano nella mano con gli operai“, aveva raccontato durante un’intervista. Durante la sua direzione l’impero si ingrandì moltissimo e iniziò a includere marchi esterni importantissimi.

Il Tata Group è stato fondato nel 1868 da Jamsetji Tata e ha sede a Mumbai. Nel corso degli anni è diventata una delle aziende più importanti del Paese. L‘obiettivo di Tata era quello di contribuire allo sviluppo economico dell’India e grazie agli importanti progetti volti a migliorare i settori economici più potenti, come quello automobilistico, delle acciaierie, aerospaziale, chimico, ecc, è stato raggiunto grandiosamente. Il Tata Group è una delle poche aziende indiane che è riuscita a diventare una vera e propria multinazionale.

L’ex Primo Ministro Manmohan Singh ha espresso il suo dolore per la scomparsa di Tata e ha scritto in una lettera: “Profondamente rattristato dalla scomparsa di Shri Ratan Tata, un pilastro dell’industria indiana. Era molto più di un’icona del mondo degli affari, la sua visione e umanità si sono dimostrate nel lavoro di diverse organizzazioni benefiche fondate e coltivate durante la sua vita. Stava avendo il coraggio di dire la verità agli uomini al potere. Ho bei ricordi di quando ho lavorato a stretto contatto con lui in diverse occasioni. Colgo l’occasione per esprimere le mie più sentite condoglianze per questa triste circostanza. Possa la sua anima riposare in pace”.