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“Fiore, Castellino e Aronica hanno dichiarato di aver chiesto l’autorizzazione ai dirigenti della Digos in piazza di muoversi in corteo da piazza del Popolo fino alla Cgil. Abbiamo anche fatto nome e cognome dei responsabili che hanno autorizzato il percorso”. Così l’avvocato Carlo Taormina, difensore di cinque degli arrestati per i fatti di Roma dello scorso weekend. Tra loro ci sono anche i leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino.
Cgil, Taormina: “Corteo autorizzato”
“Addirittura il corteo era aperto e accompagnano da un cordone di polizia. È stato accertato stamattina che né Fiore né Castellino né Aronica sono mai entrati nella Cgil – ha aggiunto Taormina -. Quando sono arrivati alla Cgil un gruppo di simil black bloc, persone non sconosciute, li hanno superati e hanno assaltato la Cgil. Castellino in piazza poteva starci, era autorizzato”.
Oggi il giudice per le indagini preliminari di Roma ha interrogato Fiore, il quale ha replicato alle accuse. “Che il corteo fosse stato regolarmente autorizzato ad andare verso la Cgil – aggiunge Taormina – è emerso non solo dalle riprese video, ma da ulteriori indagini realizzate dalla Polizia di Stato, che devo dire onestamente ha ammesso quanto detto dal mio assistito e da altri indagati”. Il gip si è riservato sulla decisione.