A Cassino è nato il ‘supermercato sociale’. Questo, infatti, consentirà di fare la spesa gratuitamente alle famiglie bisognose della città. Questo emporio ‘sociale’ vuole promuovere, ma anche organizzare, il recupero di prodotti alimentari e oggetti di spreco, a vantaggio di coloro che si trovano in difficoltà socioeconomica. Ma come funziona? Attraverso un’apposita card, questo supermercato permette alle famiglie bisognose di fare la spesa in maniera totalmente gratuita in base alle necessità del singolo nucleo. Nello specifico, sono state individuate circa 250 famiglie che da diversi anni vengono seguite dall’Assessorato ai Servizi sociali, grazie agli aiuti della Fondazione Banco Alimentare. L’inaugurazione della struttura si terrà in via San Marco, a Cassino, venerdì 14 aprile.
Fare spesa all’emporio sarà molto facile. Alle famiglie, infatti, sarà sufficiente una specifica tessera nella quale verranno caricati dei punti ogni mese. Utilizzandoli, le famiglie acquisteranno i prodotti disponibili nella struttura: il costo dei singoli prodotti, tuttavia, non sarà espresso in denaro, ma in punti. A gestire l’attività sarà la Cooperativa sociale Arca: qui, saranno alcuni giovani con diverse disabilità a fare da magazzinieri e da addetti alla distribuzione. “Per tante, troppe famiglie questo continua a essere un tempo molto difficile. All’emergenza alimentare si è aggiunto il caro bollette e l’aumento generalizzato di tutto ciò che serve a una famiglia per vivere dignitosamente. Soprattutto laddove ci sono figli minori la situazione è spesso insostenibile“, ha dichiarato Luigi Maccaro, assessore ai Servizi Sociali.
“L’Emporio Solidale, dunque, non è solamente un luogo di distribuzione alimentare ma vuole essere un punto di riferimento per tutte queste famiglie in difficoltà”, ha concluso l’assessore ai Servizi Sociali. Della questione dei rincari, d’altronde, se ne era parlato fin dall’inizio del 2023: una scia che seguiva la fine del 2022, segnata da un aumento dei costi su diversi settori. Per quello che riguarda l’anno corrente, erano stati preannunciati rincari su ogni tipo di spesa: dai trasporti, alla spesa alimentare, ai mutui, gli affitti, i pedaggi autostradali e le bollette. Tanto che alcune associazioni di consumatori avevano parlato di una stangata di 2.400 euro per le famiglie. Aumenti che, tuttavia, non sembrerebbero dover rientrare nel giro di poco tempo.
L’emporio sarà intitolato allo storico presidente della Banca Popolare del Cassinate, deceduto nel dicembre del 2021, Donato Formisano. Lo stesso Istituto bancario, infatti, ha messo a disposizione in maniera del tutto gratuita i locali dove è stato allestito il supermercato sociale.
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