Busto Arsizio, altro incidente sul lavoro: morto operario 49enne

Un operario di 49 anni è morto intorno alle ore 9.40 di questa mattina, mercoledì 5 maggio, in un incidente sul lavoro all’interno di una fabbrica di Busto Arsizio (Varese). Il decesso è avvenuto dopo essere rimasto schiacciato da un’enorme fresa industriale. Tuttavia per l’uomo, trasportato d’urgenza in ospedale a Legnano in gravi condizioni, i medici non hanno potuto fare nulla. Secondo una prima ricostruzione fatta da VareseNews, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da un tornio meccanico presso la Ditta Bandera. Un’azienda di estrusione di materie plastiche. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e soccorritori del 118, assieme a un elicottero che lo ha trasportato all’ospedale di Legnano. Accertamenti sono in corso per stabilire la dinamica dell’incidente.

Le prime ricostruzioni sull’incidente mortale a Busto Arsizio

Nel giorno in cui la Procura di Prato ha aperto un’inchiesta sulla morte della giovane operaia Luana D’Orazio, per capire le dinamiche dell’accaduto, un altro incidente mortale sul lavoro riaccende il faro sulla sicurezza nelle aziende nelle fabbriche italiane. Verso le ore 8.30 l’uomo era impegnato con un’enorme fresa industriale nell’azienda metalmeccanica Bandera, una delle più importanti realtà industriali cittadine che produce macchinari per l’estrusione della plastica, quando ne è rimasto schiacciato.

Immediato è stato l’intervento dei colleghi che hanno chiamato i soccorsi, giunti sul luogo in forze massicce. I vigili del fuoco del distaccamento di Busto Arsizio/Gallarate hanno messo in sicurezza l’area e collaborato col personale sanitario per soccorrere il ferito. In via del Roccolo numero 14 c’erano, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Busto coordinati dal capitano Annamaria Putortì e gli agenti della polizia locale oltre ai funzionari di Ats.

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