Flavio Briatore sarà dimesso sabato 29 agosto e proseguirà il periodo di isolamento a casa. A comunicarlo è il San Raffaele di Milano, l’ospedale in cui l’imprenditore era stato ricoverato lunedì dopo che i test avevano indicato la sua positività al Covid-19.
“L’Irccs Ospedale San Raffaele rende noto che domani mattina sono previste le dimissioni del signor Flavio Briatore – si legge in una nota pubblicata nel pomeriggio di venerdì -. Le condizioni cliniche generali consentono al paziente di continuare la terapia in isolamento domiciliare, come previsto in caso di positività al Coronavirus Sars-Cov-2″.
Le parole di Briatore a La Stampa: “Non ho nulla di speciale”
Sin dal suo ricovero si erano rincorse le voci più disparate, tra chi sosteneva fosse in “condizioni serie” e chi invece negava fosse nel nosocomio milanese per curare i sintomi del Covid. A chiarire i dubbi, oltre al comunicato dell’ospedale, ci ha pensato proprio Briatore, in un’intervusta rilasciata a La Stampa. “Sono ricoverato in una stanza da solo. Non prendo ossigeno e tanto meno sono intubato – ha affermato l’imprenditore 70enne -. Mi sento bene. Non ho nulla di speciale. La temperatura è a posto, respiro bene e sono pure riuscito a lavorare. Anche se mi auguro di uscire presto”.
Briatore, poi, ha anche aggiunto di essere sollevato dal risultato del tampone effettuato sul figlio Falco. Il bambino, 10 anni, è risultato negativo.
La polemica sul Billionaire continua: l’imprenditore respinge le accuse
C’era forte curiosità sul pensiero di Briatore dopo le polemiche, a dire il vero tutt’altro che spente, sul focolaio scoppiato nel suo locale di Porto Cervo, il Billionaire: “Abbiamo sempre rispettato le regole, facendo entrare il giusto numero di persone – ha assicurato l’ex team principal di Benetton e Renault in Formula 1 -. Ma vedendo come andavano le serate non bastava contingentare gli ingressi e predicare il distanziamento. Non ci può far nulla nessuno se fai entrare cento persone in mille metri quadri e loro stanno tutte appiccicate“.
Briatore ha infine voluto dissipare ogni dubbio sulle cause che lo hanno portato al ricovero. L’imprenditore ha dichiarato infatti di essersi rivolto al San Raffaele per un’altra patologia, venendo sottoposto come da protocollo sanitario al tampone, che ha in seguito verificato la positività. Nessuna parola, invece, sulla polemica mediatica legata a un presunto ‘trattamento di favore’: “Mi lascia indifferente. Sono un capro espiatorio perfetto, e la cosa era facilmente prevedibile” ha dichiarato Briatore.