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Erano un centinaio di persone e sono scese in piazza a Roma per dire no al razzismo. L’evento organizzato dai Black Lives Matter della Capitale ha visto l’adesione di tante organizzazioni vicine all’antifascismo, tra le quali i palestinesi italiani.
“Io sono figlia di genitori palestinesi ma sono nata a Roma, quindi mi sento legata ad entrambe le terre. Sono qui per cercare di sconfiggere tutte le ingiustizie presenti al mondo“, racconta una giovane donna palestinese.
Lotta al razzismo, Ius soli e diritti per tutte quelle persone che vivono nel Belpaese, sono stati i temi centrali del sit-in. “Non è solo una questione di Ius Soli, qui in piazza ci sono anche quarantenni che hanno la voglia di cambiare in meglio l’Italia“, spiega Josef Yemane dei Black Lives Matter della Capitale.
Attimi di tensione si sono registrati quando le forze dell’ordine hanno provveduto a togliere uno striscione che ricordava Musa, il 22enne morto dopo essere stato picchiato da un gruppo di ragazzi.