Bellugi, funerali a Milano: “Era un uomo unico, lascia vuoto immenso”

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Tifosi e appassionati di sport hanno partecipato, nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, ai funerali di Mauro Bellugi, ex difensore di Inter, Bologna, Napoli e nazionale azzurra, scomparso a 71 anni. Tanti rappresentanti della storia interista presenti, da Massimo Moratti fino ai dirigenti dell’attuale società, tra cui Beppe Marotta: Un grande esempio per tutti i giovani, ha avuto un grande senso di appartenenza verso i colori nerazzurri”. Ricordo commosso anche della figlia Giada: “Lascerà un vuoto immenso”. E della moglie Loredana: “Sarà sicuramente felice di tutta questa gente che è venuta a salutarlo per l’ultima volta.

Tre giorni fa, la scomparsa di Mauro Bellugi

Mauro Bellugi era deceduto tre giorni fa in seguito a un’infezione. “Il Coronavirus ha aggravato una mia malattia del sangue preesistente. Io non ho voglia di morire“, era stata una delle ultime dichiarazioni di Bellugi. La sua forza d’animo aveva commosso il mondo dello sport e non solo. La sua positività risalilva al 4 novembre 2020, quando si rese necessario un suo ricovero in ospedale. Le sue condizioni da diverse settimane si erano però seriamente aggravate. Tanto da richiedere un ricovero d’urgenza e la successiva amputazione delle gambe. Toscano di Buonconvento, di fatto era da considerare milanese di adozione. Nato il 7 febbraio 1950 in provincia di Siena, aveva appena 17 anni quando si trasferì all’ombra della Madonnina per iniziare la sua avventura all’Inter.

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