Barocci (ISI): “Rischio sismico,
il Pnrr offre opportunità”

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“Dopo dieci anni non abbiamo intenzione di fermarci perché c’è molto da fare. Questo periodo storico è estremamente singolare per l’opportunità che ci viene posta riguardo ai finanziamenti del Pnrr. Il nostro manifesto 2021-2026-2031 si pone in questa prospettiva”. Lo ha dichiarato Andrea Barocci, presidente dell’ISI (Ingegneria sismica italiana) in occasione del decennale dell’associazione.

“Per quanto riguarda l’antisismica, tutti gli interventi sono trasversali e riguardano: sicurezza dei borghi storici, infrastrutture, crescita delle normative tecniche sulle costruzioni, politiche economiche e know how condivise con tutto il bacino del Mediterraneo – ha aggiunto Barocci -. Riguardo al rischio sismico ci troviamo indietro, purtroppo abbiamo un patrimonio edilizio vecchio e ad alto rischio”.

Barocci (ISI): “Servono politiche di rigenerazione”

“Dobbiamo applicare politiche di rigenerazione e di manutenzione e farlo in fretta. Dobbiamo lavorare sui monitoraggi e sulla diagnostica sfruttando a pieno tutte le tecnologie che abbiamo a disposizione in questo periodo”, ha concluso il presidente ISI.

Sul tema è intervenuto anche Rudy Girardi, vicepresidente dell’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili. In una nota, Girardi ha detto che l’Ance “lavora da anni, insieme alla grande filiera del settore, per promuovere la cultura dell’efficienza energetica e della messa in sicurezza del patrimonio immobiliare del Paese. Oggi con il Superbonus 110% stiamo andando nella direzione giusta e gli oltre 46mila interventi avviati finora lo dimostrano”.

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