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Nell’anno del Covid le difficoltà non risparmiano nemmeno Babbo Natale, per il quale sarà impossibile far visita ai bambini. Un’alternativa arriva però dall’iniziativa di Crescere Insieme, un progetto di Esperia: prendendo appuntamento è possibile collegarsi in videocall con Santa Claus, che si palesa direttamente dallo scenario di casa sua in Lapponia.
Babbo Natale in call: il funzionamento
Babbo Natale, informato preventivamente dai genitori sulle preferenze del bambino, sarà a disposizione per circa quindici minuti per la gioia dei suoi piccoli ammiratori: “Collegandomi in smart working – ha spiegato al piccolo Gabriele – riesco a stare vicino a tutti i bambini. Questo è un anno che tutti credono sia triste, perché non ci possiamo abbracciare ed essere vicini. Però è un anno importante, perché si scoprono nuove cose. Ed è così anche per me, visto che mi sono collegato online. Così posso stare vicino a te e a tutti i bambini“.
Carla, madre di Gabriele, ha raccontato: “Visto che questo è un anno particolare, abbiamo contattato un’associazione che ci ha messo poi in contatto con Babbo Natale e abbiamo fatto questa videochiamata“. E gli occhi del bimbo si illuminano durante la chiacchierata. Per poi scatenarsi nel più genuino entusiasmo quando il “famoso” interlocutore rivela il nome del suo amico del cuore o la sua grande passione per il mondo dei supereroi.
Come è nata l’iniziativa
Francesca Foti, Ad di Crescere Insieme, ha spiegato alcuni segreti dell’iniziativa: “Questo progetto del Babbo Natale in call nasce dal desiderio di voler regalare alle famiglie un momento magico per i loro bambini. In un momento difficile come questo Natale che si avvicina, e in cui il nucleo familiare è molto ristretto, regalare questa fantasia e questa magia è importantissimo per far sognare i bambini“.
“Abbiamo pertanto deciso che il nostro Babbo Natale si colleghi in videoconferenza con le famiglie. Lui ha subito compreso le esigenze dei bambini. E si è videocollegato con grande entusiasmo“, ha aggiunto Francesca Foti.