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La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina lancia le graduatorie per le supplenze scolastiche. Il nuovo sistema di registrazione sarà gestito interamente online, con l’inserimento dei dati che dovrà essere fatto esclusivamente su piattaforme digitali. Per registrarsi ci sarà tempo dal 23 luglio al 6 agosto.
Azzolina: un annuncio per supplenti e non solo
“Ci siamo. Da domani partono le domande per l’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze. Quelle che servono per coprire i posti che restano vuoti dopo le assunzioni“, spiega Azzolina, che aggiunge: “Finalmente si cambia sistema. Facciamo sparire la carta e digitalizziamo tutto, alleggerendo il lavoro degli uffici e delle scuole. Garantendo allo stesso tempo una procedura più rapida agli insegnanti“.
“L’ultima volta che le graduatorie sono state aggiornate, il ministero e le scuole hanno dovuto gestire un milione di domande cartacee. Da domani e fino al 6 agosto prossimo, chi vuole essere inserito nelle graduatorie per le supplenze, e ha i titoli per farlo, presenterà invece la sua domanda online“, sottolinea la ministra Azzolina.
“È una rivoluzione importante. Il digitale ci aiuta non solo a rispettare di più l’ambiente, ma anche a velocizzare i processi, a tenere le procedure in ordine, a fare meglio i controlli. Soprattutto – insiste Azzolina –, ad assegnare più velocemente le cattedre ai supplenti“.
La scelta del digitale per una scuola più moderna
Ma il ministero dell’Istruzione punta anche ad altre categorie: “Stiamo digitalizzando anche la procedura per le immissioni in ruolo – spiega la ministra –. Modernizzare il sistema vuol dire farlo funzionare meglio e più velocemente. Vuol dire dare prima alle scuole il personale di cui hanno bisogno, favorendo un avvio più sereno dell’anno scolastico. Vuol dire – aggiunge Azzolina – garantire i diritti delle ragazze e dei ragazzi“.
Una scuola che punta a risolvere i problemi dell’occupazione del settore, svecchiando anche i sistemi formativi. Così la ministra Azzolina: “E dal digitale riparte anche la formazione dei docenti e di tutto il personale. Stiamo già partendo con i primi corsi in questi giorni, per arrivare a formare nei prossimi mesi 240mila insegnanti, 90mila tra dirigenti e Ata su innovazione didattica e digitalizzazione dei processi amministrativi. Vogliamo capitalizzare il lavoro fatto in questi mesi e accelerare la modernizzazione delle scuole“.