Andrea+Purgatori+%C3%A8+morto%3A+il+giornalista+si+%C3%A8+spento+a+70+anni
newsby
/cronaca/andrea-purgatori-e-morto-il-giornalista-si-e-spento-a-70-anni/amp/
CRONACA

Andrea Purgatori è morto: il giornalista si è spento a 70 anni

Il mondo del giornalismo piange Andrea Purgatori, morto nella mattina di oggi, mercoledì 19 luglio, a Roma. Il cronista si è spento in ospedale, dov’era ricoverato, dopo una breve fulminante malattia. A comunicarlo sono stati i figli Edoardo, Ludovico e Victoria e la famiglia rappresentata dallo studio legale Cau. Nel corso della sua lunga carriera, Purgatori si è distinto per l’attività svolta presso il Corriere della Sera, dove si è occupato di terrorismo, intelligence, criminalità. Tra le sue inchieste più note c’è senz’altro quella dedicata alla strage di Ustica del 1980. È stato anche autore di reportage e su La 7 ha condotto con successo il programma Atlantide. Inoltre, ha svolto gli incarichi di docente di sceneggiatura e consigliere degli autori. Tra i suoi ultimi lavori si può citare la partecipazione alla docu-serie “Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi”.

Purgatori e l’impegno a cercare la verità su Ustica

Tra le tante missioni alle quali Purgatori si è dedicato nel corso della sua carriera, la più emblematica è quella legata al tentativo di fare luce sulla strage di Ustica. Come ha raccontato lui stesso ad Agi, in un’intervista concessa nel 2020, si è occupato del fatto di cronaca fin dall’inizio, diventando anche un punto di riferimento per i familiari delle vittime, che spesso lo contattavano per provare ad avere delle informazioni in più su quanto avvenuto. Fu uno dei primi ad avanzare l’ipotesi che il DC-9 di Itavia potesse essere stato abbattuto. Varie sentenze hanno confermato questa versione dei fatti, chiarendo come l’aereo sia di fatto stato fatto precipitare da un caccia di nazionalità ancora non identificata.

Foto | ANSA/GIORGIO BENVENUTI – Newsby.it

I risultati ottenuti

Nonostante questo importante passo avanti, la verità completa non è mai venuta a galla, anche a causa dei depistaggi, delle omissioni e della morte di varie persone legate, in un modo o nell’altro, alla strage. Gli articoli di Purgatori hanno comunque contribuito a tenere alta l’attenzione su quanto avvenuto, rendendolo impossibile da dimenticare, anche per chi non ha fresche nella mente le prime pagine dei giornali nei giorni successivi all’abbattimento dell’aereo. Il giornalista, inoltre, ha sempre fatto il possibile per restare vicino ai parenti delle vittime.

Vado a trovarli ogni tanto, ci vediamo occasioni ufficiali, c’è un rapporto molto stretto. Sono grati per il fatto che non ho mai mollato dall’inizio, le verità che sono uscite fuori un po’ alla volta si devono anche al fatto che c’erano degli articoli di giornale che imponevano anche ai magistrati di andare avanti. Ed è certo che i vari tribunali e corti di Cassazione non hanno preso certo le loro decisioni per fare un favore a me…”, ha dichiarato all’Agi.

E anche se l’intera verità non è venuta a galla, i passi avanti fatti sono innegabili. “Dopo 40 anni abbiamo uno scenario e da quello non si torna indietro: non sappiamo esattamente chi ha colpito il Dc-9 ma sappiamo chi volava quella sera sopra Ustica (americani, francesi e libici) e questo è un dato positivo – ha dichiarato Purgatori – il secondo dato positivo è che l’inchiesta penale non è stata ancora chiusa perché la Procura sta lavorando su altri elementi anche a distanza di 40 anni: fino al 2004 c’è stato un processo penale per i depistaggi non per le cause e per i responsabili della strage. Non c’è stato ancora perché l’inchiesta penale è in corso ancora, è inutile che si raccontino altre balle”.

I messaggi di condoglianze

Tanti i messaggi di condoglianze che si sono susseguiti durante la giornata. Purgatori, infatti, è stato un giornalista molto apprezzato e ben voluto non solo dai colleghi, ma anche dal mondo della cultura in generale. Quest’ultimo è stato ricordato anche dal presidente di turno dell’Aula della Camera, Giorgio Mulè, all’assemblea di Montecitorio, che ha dichiarato: “Colleghi, prima di andare avanti comunico una brutta notizia all’assemblea, perché è venuto a mancare un grande giornalista che era anche un amico, mancherà a tutti per il grande rigore e per quello che ci ha insegnato. Ci ha lasciato Andrea Purgatori“. Alle parole di Mulè è seguito un lungo applauso dai deputati.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

25 minuti ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago