Il principe Amedeo, duca di Savoia e d’Aosta è morto a 77 anni. Si è spento all’ospedale San Donato di Arezzo, dov’era ricoverato da giovedì 27 maggio. L’annuncio è arrivato tramite un comunicato diffuso dai famigliari. “La Real Casa di Savoia annuncia: questa mattina si è spento, in Arezzo, S.A.R. il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta”. In seguito a un intervento chirurgico a un rene, i medici avevano giudicato positivo il decorso clinico del principe Amedeo. La sua dimissione era prevista per oggi. Tutto è cambiato la scorsa notte, quando il duca ha avuto un arresto cardiaco che si è rivelato fatale.
Amedeo di Savoia-Aosta era l’unico figlio di Irene di Grecia e di Aimone di Savoia. Nacque a Firenze il 27 settembre 1943 e trascorse un’infanzia piuttosto burrascosa. Nel 1944, su ordine di Heinrich Himmler, venne deportato nel campo di concentramento austriaco di Hirschegg, vicino Graz. Con lui c’erano la madre e le cugine Margherita e Maria Cristina. Dopo la liberazione, avvenuta a maggio 1945, Amedeo visse per alcune settimane in Svizzera, per poi rientrare in Italia con Irene di Grecia il 7 luglio 1945. Tre anni dopo, Aimone di Savoia perse la vita a Buenos Aires in seguito a un infarto e Amedeo assunse il titolo ducale come capo della casa Savoia-Aosta.
In seguito, sotto la guida dell’ammiraglio Giulio Cerrina Feroni, Amedeo studiò presso il Collegio alle Querce di Firenze e al Seaford College in Inghilterra, poi presso il Collegio Navale Morosini di Venezia. Frequentò i corsi dell’Accademia Navale di Livorno, al termine dei quali venne imbarcato con il grado di ufficiale di complemento della Marina Militare per esercitazioni nell’Atlantico e nel Mediterraneo. Nel frattempo si laureò in scienze politiche all’Università di Firenze. Negli anni ’70 si dedicò all’attività di imprenditore agricolo, dirigendo la tenuta del Borro, nel comune di Loro Ciuffenna (Arezzo), di recente ceduta alla famiglia fiorentina dei Ferragamo.
Il 22 luglio 1964 si sposò con la principessa francese Claudia d’Orléans, figlia di Enrico d’Orléans e pretendente al trono di Francia. La coppia smise di convivere nel 1976 e ufficializzò il proprio divorzio il 26 aprile 1982, ad Haiti. Il matrimonio venne dichiarato nullo dalla Sacra Rota a Roma l’8 gennaio 1987. Nel 30 marzo dello stesso anno, Amedeo si risposò con Silvia Paternò Ventimiglia di Spedalotto, figlia di Vincenzo Paternò e di Rosanna Bellardo e Ferraris di Celle.
Nel corso degli ultimi vent’anni, Amedeo è stato protagonista di una disputa dinastica. Mentre alcuni monarchi ritenevano il principe il legittimo pretendente al trono d’Italia, altri pensavano che tale posizione spettasse a Vittorio Emanuele di Savoia. La controversia è stata oggetto di un pronunciamento ufficiale della Consulta dei Senatori del Regno, che il 7 luglio 2006 ha comunicato ufficialmente che Amedeo è da ritenere l’erede di Umberto II. Il motivo ufficiale sarebbe il matrimonio di Vittorio Emanuele di Savoia con una persona di differente condizione sociale.
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