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Crisi Alitalia. Dopo l’assemblea indetta dai sindacati Usb e Cub e dalle sigle piloti Air Crew Commiteee davanti al Terminal 3, centinaia di lavoratori di Alitalia sono partiti in corteo bloccando un tratto della Roma-Fiumicino nei pressi dell’aeroporto.
Alitalia, protesta lavoratori in Regione Lombardia: “Calpestati nostri diritti”
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I lavoratori di Alitalia hanno protestato anche a Milano, sotto al Pirellone. Davanti alla sede del Consiglio regionale hanno contestato a gran voce il nuovo piano industriale per la compagnia e la nascita della newco Ita. I manifestanti hanno chiesto anche il blocco della procedura di licenziamento per i dipendenti di Air Italy e delle clausole sociali degli handlers di Linate e Malpensa oltre a maggiori garanzie per tutti i lavoratori dell’indotto. “Siamo qui per fermare l’ennesimo sembramento di Alitalia. Riteniamo inaccettabile il nuovo piano industriale e pensiamo che debba essere rispedito al mittente. Noi proponiamo il risanamento della nostra compagnia per creare asset strategici in Italia e in Europa. Non vogliamo sottostare ad alcun diktat dell’Unione europea. Stiamo lottando per il nostro posto di lavoro”, dichiara uno dei partecipanti alla manifestazione. “Il comparto aereo, così come quello del turismo in generale, è uno dei più colpiti dalle misure contro il coronavirus” spiega Luca Pistoia del sindacato Usb lavoro privato.
