Alex Zanardi, quarto intervento alla testa: “Ora è in condizioni stabili”

Nella giornata di sabato 25 luglio Alex Zanardi è stato sottoposto a un quarto intervento chirurgico all’Ospedale San Raffaele di Milano, per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico subito il 19 giugno, dopo l’incidente patito con la sua handbike contro un camion lungo la strada tra Pienza e San Quirico d’Orcia (Siena). Questo il comunicato dell’ospedale.

“In merito alle condizioni cliniche di Alex Zanardi, l’Ospedale San Raffaele comunica che il giorno successivo al trasferimento presso la Terapia Intensiva Neurochirurgica, diretta dal professor Luigi Beretta, il paziente è stato sottoposto a una delicata procedura neurochirurgica eseguita dal professor Pietro Mortini, direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia, per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo. Al momento gli accertamenti clinici e radiologici confermano il buon esito delle suddette cure e le attuali condizioni cliniche del paziente, tuttora ricoverato in Terapia Intensiva Neurochirurgica, appaiono stabili”.

Le dimissioni di Alex Zanardi dall’Ospedale di Siena il trasferimento dalla clinica lecchese

Alex Zanardi era stato trasferito al San Raffaele di Milano venerdì dalla clinica lecchese Villa Beretta, dove aveva iniziato da pochissimi giorni un percorso di neuro-riabilitazione dopo il ricovero di oltre un mese e tre interventi chirurgici alla testa all’ospedale di Siena, per contenere i danni riportati nel drammatico incidente in handbike del 19 giugno in Toscana. La notizia del trasferimento era stato l’Ospedale Valduce di Como che, tramite un suo comunicato, aveva reso noti gli sviluppi legati all’amatissimo atleta, parlando di condizioni “instabili”. Negli scorsi giorni era stato Niccolò, figlio di Alex Zanardi, a raccontare al ‘Corriere della Sera’ il suo ottimismo e le sue speranze a proposito della riabilitazione del padre. “Papà ce la farà, sono sicuro. Ce la farà anche questa volta. E un giorno ne parleremo. La racconterà a me e anche ai miei figli. Sono fiducioso e lo è anche la mamma”, erano state le sue parole.

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