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I lavoratori dei servizi aeroportuali hanno protestato davanti al palazzo della Regione Toscana per ritornare a una proprietà pubblica dell’aeroporto di Firenze. “Noi chiediamo che il gestore aeroportuale Toscana Aeroporti si fermi con questo progetto di vendita della Handling”, ha spiegato Filippo Rinaldi, delegato sindacale Usb dell’Aeroporto di Firenze.
Le preoccupazioni dei lavoratori dell’aeroporto di Firenze
“È da circa un mese che è stato dato questo annuncio e noi siamo totalmente contrari a questa operazione puramente speculativa“, ha proseguito Rinaldi. “Perché in un momento come questo chi compra si prende una società quasi totalmente sovvenzionata dagli ammortizzatori sociali. Si rischia una compressione della forza lavoro, delle condizioni di salario e di contratto. Così lasciano 750 lavoratori dell’indotto di Toscana Aeroporti senza un futuro”. “Ci hanno chiesto sacrifici; li abbiamo fatti. Ci hanno chiesto altri e li abbiamo condiviso assieme. Adesso ci salutano e se ne vanno. Perché quelli le situazioni avvenute a cavallo con la pandemia per le quali loro non rientrano più in determinanti guadagni senza avere fatto alcun investimento”, sostiene un altro lavoratore. “A tutt’oggi Giani non ci ha ricevuto: cosa molto grave secondo noi. Perché è un’istituzione che dovrebbe ascoltare quelle che sono tutte le forze lavorative della Regione stessa”.
